14 Dicembre 2021, 09:28
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CATANIA – A conclusione di un’edizione tenace che ha esplorato un tema attuale e necessario come Giardini per il futuro, domenica 19 dicembre chiude la terza edizione del Radicepura Garden Festival all’insegna della solidarietà per esprimere al meglio i concetti di cura, vita e rispetto, insiti in un giardino, e che dopo questi anni pandemici sono di nuovo al centro dell’agire individuale.
La giornata sarà dedicata alla raccolta fondi a sostegno della Fondazione Ieo – Monzino, e in particolare dell’Unità di Imaging di Precisione e Ricerca dell’Istituto Europeo di Oncologia guidata dal Professore Giuseppe Petralia, esperto di imaging oncologico e oggi considerato pioniere dell’imaging funzionale all’interno dello Ieo, vera eccellenza italiana in ambito oncologico. Grazie alla ricerca svolta dall’Unità dello Ieo è possibile valutare in maniera più accurata la presenza di un tumore, la sua estensione e l’efficacia delle terapie somministrate, allo scopo di rendere personalizzata la cura oncologica, in relazione alle esigenze del singolo paziente.
La giornata sarà inoltre un momento per riunire gli amici del Festival intorno a un pranzo preparato dallo chef Seby Sorbello con attività dedicate a tutte le età.
Non solo sostegno a quanti in difficoltà, ma anche occasione per ripercorrere questi sei mesi con il direttore artistico Antonio Perazzi e assegnare il premio Gardenia al giardino che meglio si è evoluto nei mesi del festival. Giardini forti, che si appropriano dei luoghi, che si assestano e durano nel tempo. Tra i tanti progetti che riflettono sul giardino del futuro, la giuria ha scelto Giardino Lineare, progetto della giovane paesaggista bergamasca Lucia Angelini. Il progetto si presenta come uno strumento possibile e attuabile di convivenza tra natura e città dove gli individui possono anche prendersi cura di un luogo verde condiviso.
L’Unità è diretta dal Prof. Giuseppe Petralia, esperto di imaging oncologico e uno dei pionieri dell’imaging funzionale. Dopo l’esperienza negli Stati Uniti (Boston, Massachusetts General Hospital – Harvard University), ha introdotto allo IEO gli studi di perfusione dei tumori con TC e RM, a partire dal 2004. Dopo le esperienze nel Regno Unito (Londra, Royal Marsden Hospital e Mount Vernon Cancer Centre) e in Svizzera (Berna, Inselspital), ha introdotto nel 2009 allo IEO la RM multiparametrica della prostata e la RM Diffusion Whole Body. Nel 2014, ha introdotto, tra i primi in Italia, la biopsia target della prostata sotto guida RM con tecnica “in-bore”, cioè eseguita direttamente dentro la macchina RM con un robot dedicato. L’Unità di Imaging di Precisione e Ricerca è un’unità “ibrida” – composta da personale sia medico che non medico (fisici, bio-ingegneri, psicologi, etc.). Tutte le risorse dello staff hanno avuto una formazione in centri di eccellenza, in Italia e all’estero, e hanno sviluppato specifiche competenze in ambito clinico e di ricerca, diventando punti di riferimento nel loro settore.
Il Professore Petralia è presidente eletto della sezione di studio RM della Società Italiana di Radiologia Medica e Interventistica, siede nel board of directors della International Cancer Imaging Society ed è uno dei soci fondatori della sezione italiana dell’International Society for Magnetic Resonance in Medicine. È inoltre primo autore delle linee guida internazionali ONCO-RADS, per l’utilizzo della RM Diffusion Whole Body nello screening oncologico, e co-autore delle linee guida internazionali MET-RADS, per l’utilizzo della RM Diffusion Whole Body nei pazienti metastatici. È professore presso l’Università degli Studi di Milano, nel Dipartimento di Oncologia ed Emato-oncologia, docente nei Corsi di Laurea in Medicina e Chirurgia, Biomedical Omics, Scienze Infermieristiche e Tecniche di radiologia Medica, per immagini e radioterapia, nonché docente nei Master universitari in Farmacia e Farmacologia oncologica, in Chirurgia Urologica Robot-assistita e in Prevenzione genetica e trattamento del tumore mammario ereditario, e docente nelle Scuole di Specializzazione in Radiodiagnostica e Radioterapia.
09.00 Apertura Parco
10.00 Visita guidata alla mostra Appunti sul giardino: capperi, castagni, carrubi… di Renato Leotta
11.00 Visita guidata al Radicepura Garden Festival
11.00 Inizio attività bambini
12.30 Saluti
13.00 Pranzo di beneficenza in favore della Fondazione IEO-MONZINO a cura dello chef Seby Sorbello
Durante il pranzo si alterneranno le conversazioni con gli amici del Festival e della Fondazione IEO-MONZINO.
In particolare sarà assegnato il premio Gardenia al giardino vincitore “Giardino Lineare” in presenza della paesaggista Lucia Angelini e la conversazione con il Prof. Giuseppe Petralia che ci racconterà le sue innovative ricerche nel campo della medicina e il lavoro presso l’Unità di Imaging di Precisione e di Ricerca da lui diretta presso l’Istituto IEO di Milano.
16.00 Conclusione evento e Arrivederci alla prossima edizione!
Sarà possibile effettuare la donazione, a partire da € 100 p.p., e prenotare il proprio posto o tavolo, tramite il canale Eventbrite al seguente link: Gardens for the Research Biglietti, Dom, 19 dic 2021 alle 09:00 | Eventbrite
Non è necessario effettuare la donazione per i minori sotto i 13 anni che avranno un menù a loro dedicato e potranno pranzare insieme nell’area a loro riservata. È però richiesta comunicazione ufficiale delle partecipazione tramite mail all’indirizzo radicepura@radicepura.com.
Per effettuare una donazione libera o incrementare la donazione effettuata con la prenotazione tavolo sarà possibile solo tramite bonifico a: Beneficiario: Botanica Srl; Banca: Banco BPM; IBAN: IT52F0503416907000000003728; Causale: Contributo IEO Monzino 19/12/2021.
Per maggiori informazioni scrivere a: radicepura@radicepura.com, telefono 095/964154
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14 Dicembre 2021, 09:28