Raggiri a domicilio| Dieci regole d’oro per l’utente

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04 Aprile 2013, 20:28

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Truffe a domicilio e vademecum per la difesa del cliente. A Live Sicilia, l’Associazione nazionaleVendite Dirette Servizio Consumatori, l’Avedisco, illustra Il “decalogo del consumatore accorto”. “I nostri consigli – spiegano – rappresentano un valido strumento informativo per tutelare la sicurezza del consumatore e contrastare il fenomeno dilagante del raggiro. In dieci punti forniamo una risposta efficace ed utile, consentendo di riconoscere con fiducia gli incaricati che svolgono la professione con onestà e responsabilità. Chi desidera acquistare prodotti e servizi a domicilio – precisano – tenga presenti questi dieci consigli preziosi per comprare in sicurezza”:

1 – Chiedere che l’incaricato alle vendite si identifichi e identifichi l’azienda per la quale collabora esibendo il tesserino di riconoscimento, rilasciato dopo comunicazione all’Autorità di Pubblica Sicurezza, che è obbligatorio per gli incaricati alle vendite a domicilio.

2 – Esigere che l’incaricato specifichi chiaramente la ragione della visita.

3 – Chiedere che l’incaricato illustri le caratteristiche del prodotto, le condizioni di prezzo e dell’eventuale credito, le altre condizioni di vendita, i tempi di consegna, le garanzie, il cambio, la restituzione e l’eventuale servizio assistenza.

4 – Prima di firmare il contratto verificare l’inserimento degli adempimenti in materia di tutela della privacy.

5 – Leggere bene ciò che si firma e, in particolare: accertarsi della clausola relativa al diritto di recesso o di ripensamento e che la stessa indichi chiaramente a chi deve essere comunicato, accertarsi che la data sia realmente quella in cui si sottoscrive l’ordine.

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6 – Sapere che il diritto di recesso è valido solo per le persone fisiche e non se si firma il contratto a nome di società.

7 – Farsi sempre rilasciare copia dell’ordine e verificare che sia identica all’originale sottoscritto.

8 – Non apporre firme per omaggi distribuiti a titolo gratuito.

9 – Non apporre firme quando sono richieste per dimostrare un’avvenuta intervista o per comprovare soltanto l’avvenuta dimostrazione del prodotto.

10 – Verificare l’assenza di clausole vessatorie

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04 Aprile 2013, 20:28

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