18 Giugno 2013, 16:42
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RAGUSA – La vigilia del ballottaggio a Ragusa vede comporsi alleanze davvero particolari. Da un lato ad accogliere ampi consensi da parte di tutte le forze principali di centrodestra e di centrosinistra è Giovanni Cosentini, dall’altro invece il grillino Federico Piccitto avrà al suo fianco anche La Destra.
Il candidato sindaco del Movimento cinque stelle aveva già incassato l’appoggio di Sinistra ecologia e libertà, oltre a quello di Partecipiamo e Movimento città. Ora però ottiene anche il sostegno della formazione guidata all’Assemblea regionale siciliana da Nello Musumeci. Eppure il riferimento del partito a Ragusa Mario Chiavola si era candidato con il Pdl al primo turno, a sostegno di Franco Antoci. Ora però il dietrofront. “Dopo la presa di posizione che sembrava ad esclusivo titolo personale di un candidato – dice Giuseppe Dipasquale, commissario de La Destra a Ragusa – interviene anche il coordinatore cittadino del Pdl che, pur non parlando di apparentamento con Cosentini, fornisce indicazioni di voto per lo stesso”. Lo stesso Dipasquale poi attacca: “Lottiamo per la discontinuità rispetto alla vecchia amministrazione che ha causato guasti irreparabili. Tra affidare il governo della città a Cosentini che per la passata legislatura ha dichiarato, con un riuscito slogan, di avere fatto poco ma che è possibile, in seguito, fare di meno, preferiamo affidare il nostro consenso all’esponente del Movimento cinque stelle Piccitto che, per il semplice fatto di non essere un politico, dovrà necessariamente assumere atteggiamenti che non potranno non essere condivisi dai ragusani”. Il mosaico ibleo si prepara ora alla prova del nove: da un lato l’ammucchiata Pd, Udc, Megafono e Pdl; dall’altro l’atipico asse Sel-Destra alle spalle del Movimento cinque stelle.
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18 Giugno 2013, 16:42