10 Giugno 2022, 16:17
4 min di lettura
RAGUSA – Torino rischia contro i campani, ma vince e affronterà Borgomanero ai quarti. Inizia discretamente Napoli, tenendo testa nei primi minuti al Campus. La differenza di stazza e di classe si fa però incontenibile a metà primo quarto: un maxi break dei piemontesi trascinati da Perotti e Poom (18 punti in due nei primi 10’) permette loro di passare in fretta in doppia cifra di vantaggio. La presenza di Cannavina in area per i campani è importante, ma l’inerzia della gara è a favore del Campus, ancora trascinato da Alessandro Perotti e dall’estone Poom fino al +22. Il buzzer beater del napoletano Coralic chiude sul +14 la prima metà gara. Nel terzo i rapporti di forza rimangono simili, ma Torino non trova mai la striscia per chiudere del tutto le speranze napoletane, complice anche Stentardo che sale di giri. In tandem con Coralic, è tra i protagonisti dell’abnorme sforzo di Napoli che rimonta fino al -1. Nel finale però Torino ritrova convinzione nei propri mezzi e chiude sul +11.
Varese va ai quarti dove incontrerà la Stella Azzurra ma la squadra di Bizzozi ha dovuto sudare le proverbiali sette camicie. Buon avvio di Salerno che con Romano, che piazza la tripla e poi appoggia a canestro dopo due minuti, va sul 2-9, risponde Varese con Filipovic per il 18-18 a 2’ dal termine del primo quarto.Dopo i primi 10’ già doppia cifra per Librizzi. Secondo quarto in cui Varese prova a scappare ma Salerno tiene botta e all’intervallo il punteggio è 39-37, con Loiq in doppia doppia. Terzo quarto e Varese si porta sul +9 (50-41) poi le due squadre non segnano più per due minuti ma i frombolieri di Bizzozi corrono e a fine quarto Frangos chiude con i due punti del 57-46. Quarto periodo con Peluso e Loiq che piazzano il break con un 8-0 di parziale che porta il punteggio sul 60-55. Caiazza va per la tripla del -2, poi Peluso va da tre per il primo vantaggio Salerno: 60-61 e Romano mette i due punti del +3 a 2’30’’. A 35’’ il punteggio è 66-66, ma nessuna delle due squadre riesce a segnare ed è overtime nel quale Zhao a 8’’ mette i due punti della partita.
Pesaro va ai quarti dove troverà Bassano. Avvio mortifero di Pesaro che con Dia, Sablich e Stazzonelli piazza un 16-0 in apertura, i primi punti di Trento arrivano dalla lunetta dopo 6’. Primo quarto che termina 23-8. Secondo quarto che sembra scorrere sulla falsa riga del primo, ma pian piano Trento rosicchia fino a quando D’Anna non piazza la tripla del 34-30 a 2’30’’ dall’intervallo lungo. Zangheri per Trento mette i due punti del primo vantaggio (38-39) con cui si va all’intervallo. Terzo quarto Stazzonelli fa la differenza piazzando i due punti del +7, la forbice si allarga sempre di più e a 3’ dal termine della frazione il punteggio è 60-46. Il parziale si chiude 60-51, con Stazzonelli e Dia già in doppia doppia. Nella quarta frazione Trento non riesce a mordere e Pesaro porta a casa la partita. “Molto contenti – dice coach Luminati – i ragazzi si dimostrano sempre qualcosa in più da far vedere grande soddisfazione per loro, vediamo di cercare di fare una bella partita anche domani”.
Partita di grande intensità sin dalle prime battute sul parquet del pala Padua. La retina viene mossa subito dal livornese Bechi che infiamma i suoi con giocate veloci e dinamiche. Santarcangelo ha difficoltà ad entrare in partita e dopo un primo momento di assestamento si affida a James che va subito in doppia cifra permettendo alla sua compagine di rimanere attaccata agli avversari. Anche nella seconda frazione di gioco l’intensità per Livorno non viene mai meno. I toscani Mancini, Mazzantini e Kuuba mettono il piede sull’acceleratore e iniziano una fuga sul tabellone. Santarcangelo fa fatica a contenere la foga dei toscani e si affida a qualche azione personale del solito James e di un ottimo Buzzone che sotto le plance si dimostra molto concreto. Gli ultimi due quarti sono ordinaria amministrazione per il Livorno che blinda l’ampio vantaggio conquistato. Mazzantini e Mancini sono riusciti a distinguersi per ottime intuizioni sia dall’area che fuori. Santarcangelo prova a rimanere a galla nonostante azioni concrete dei singoli ma questo non basta a fermare l’avanzata toscana. Livorno passa ai quarti e si incontrerà con Treviso di coach Sfriso.
Pubblicato il
10 Giugno 2022, 16:17