10 Febbraio 2024, 10:23
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RAGUSA – Due fratelli ragusani, uno di 37 anni l’altro di 28, sono stati tratti in arresto dai carabinieri. I due sono accusati di aver colpito il vicino, dopo una lite, con dei fendenti al ventre, alla gamba e alla mano, oltre ad aver danneggiato gli pneumatici della vettura e di numerose minacce, anche attraverso l’utilizzo di un’arma detenuta dalla compagna di uno dei due.
La lite era nata perché i due fratelli entravano continuamente nel terreno dell’uomo aggredito.
La vittima, giunta in ospedale con gravi ferite che gli avevano provocato un cospicuo sanguinamento, è stato trattenuto al Giovanni Paolo II di Ragusa per diversi giorni sino a quando, una volta fuori pericolo, è stato in grado di fornire agli investigatori tutti i dettagli dell’accaduto, circostanziando i fatti in modo da permettere un immediato avvio delle indagini promosse dai militari dell’Arma, sotto la direzione della Procura della Repubblica.
Per i fratelli, quindi, è scattata la misura cautelare degli arresti domiciliari e dovranno rispondere davanti ai giudici dei reati di lesioni personali gravissime, danneggiamento e minacce aggravate dall’uso delle armi.
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10 Febbraio 2024, 10:23