07 Agosto 2021, 11:19
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SAN GIUSEPPE JATO – Traditi dal telefonino. Dalla voglia di immortalare le loro gesta. Si riprendevano mentre rubavano computer e impianto di amplificazione da una scuola a San Giuseppe Jato, in provincia di Palermo.
I carabinieri hanno denunciato quattro minorenni, di età compresa fra i 13 e 17 anni, e un giovane di 21 anno. Sono tutti accusati di diversi furti nella scuola media “Riccobono”. La scuola del Paese in cui tutti abitano, tranne un ragazzino che è di san Cipirello. Un uomo di 26 anni è accusato, invece, di ricettazione.
Due minorenni sono stati bloccati in flagranza mentre stavano entrando nell’istituto comprensivo per un nuovo raid. Nel corso delle indagini sono emerse le responsabilità di altri tre minori che avrebbe partecipato ai colpi precedenti. messi a segno a luglio.
Decisiva è stata la scoperta del video nella memoria del telefonino di uno dei ragazzini che si è filmato mentre descrive il materiale che da lì a poco sarebbe stato rubato, fra cui 9 Pc, poi ritrovati a casa degli autori dei furti.
Il valore complessivo della refurtiva è stimato in 4 mila euro. Tutto il materiale è stato restituito alla dirigente del plesso scolastico.
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07 Agosto 2021, 11:19
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