Rame, scarcerato imprenditore

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22 Ottobre 2010, 16:03

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Il tribunale del Riesame di Palermo ha annullato per mancanza dei gravi indizi di colpevolezza l’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di Giovanni Seidita, imprenditore che si occupa di recupero di materiali ferrosi. Secondo la ricostruzione dell’accusa che, al momento, non ha retto al vaglio dei giudici, Seidita sarebbe stato complice di una banda che in meno di sei mesi avrebbe guadagnato centinaia di migliaia di euro ricettando e rivendendo oltre 12 mila chili di rame rubato, in tutta la Sicilia. Il 7 ottobre scorso, nell’ambito di questa inchiesta, la Guardia di Finanza ha arrestato 19 persone. Al vertice della banda sarebbe stato Andrea Cintura, pregiudicato del quartiere Cruillas che si occupava di trovare gli acquirenti del rame. L’indagato era difeso dall’avvocato Maurilio Panci.

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22 Ottobre 2010, 16:03

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