Rapina a mano armata |Arrestate tre persone

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28 Luglio 2014, 10:02

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MISTERBIANCO.  I Carabinieri della Tenenza di Misterbianco hanno arrestato, in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dalla Sezione  del Tribunale di Catania, i pregiudicati Giuseppe Fusto (47 anni), Angelo Marco Carulli (27) e Davide Nicolosi (34), tutti originari di Paternò, poiché ritenuti responsabili di rapina aggravata commessa alle ore 13.40 del 24 settembre dello scorso in un ingrosso di cartoleria nella zona commerciale di Misterbianco.

Quel giorno Fusto e Carulli avevano raggiunto la sede dell’esercizio, ubicata in un capannone della zona commerciale di Misterbianco, a bordo di una Fiat Uno rubata, poco prima, a Paternò. L’autovettura venne parcheggiata, con motore accesso, proprio davanti all’ingresso dell’attività commerciale pronta per essere utilizzata per la fuga. All’interno dei locali i due, entrambi travisati da passamontagna ed armati di pistole, avevano minacciato il titolare e gli impiegati impossessandosi del denaro contenuto nelle casse, 800 euro. Continuando a puntare le armi sui presenti, abbandonavano poi l’attività commerciale.

Subito dopo scattava l’allarme con i carabinieri di Misterbianco che accorrvano sul posto per raccogliere i primi dati ed iniziare la caccia ai rapinatori. Prendeva il via una vasta azione di ricerca in ambito provinciale coordinata dal Comando Provinciale Carabinieri di Catania che, nell’immediato, consentiva di individuare l’autovettura Fiat Uno utilizzata per la fuga e rinvenuta abbandonata nei pressi del parcheggio della zona Milicia di Misterbianco, con il motore spento ma ancora caldo.

I carabinieri effettuavano approfonditi accertamenti di polizia giudiziaria nel corso dei quali procedevano alla raccolta delle testimonianze dai presenti e dai passanti, al sequestro dei filmati video sia del circuito interno dell’esercizio commerciale che delle telecamere posizionate lungo la vie presumibilmente percorse dai rapinatori ed all’esecuzione di attività tecniche d’intercettazione che permettevano di stabilire che i malviventi in fuga, dopo aver abbandonato la Fiat Uno rubata ed utilizzata per la rapina, erano saliti a bordo dell’autovettura guidata da Nicolosi il quale li aveva attesi presso il parcheggio della zona “Milicia” di Misterbianco. Nell’ambito dell’indagine venivano altresì effettuate perquisizioni domiciliari e personali che permettevano di rinvenire e sequestrare nei confronti di Fusto e dal Carulli la maggior parte dei capi di abbigliamento e calzature indossati nel corso della rapina.

L’ordinanza di custodia cautelare in carcere ha raggiunto Fusto e Carulli presso le rispettive case di reclusione a Giarre e Siracusa dove entrambi sono già reclusi poiché condannati in primo grado, nel mese di marzo del 2014, ad anni tre di reclusione per detenzione abusiva e ricettazione di arma da fuoco. Nicolosi, invece, è agli arresti domiciliari da maggio 2014 a seguito di condanna in primo grado ad anni uno e mesi otto per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, veniva associato nel carcere di Piazza Lanza.

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28 Luglio 2014, 10:02

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