04 Ottobre 2021, 18:10
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PALERMO – Lei ha 20 anni, lui più di 65. L’anziano si era invaghito della giovane donna che lo avrebbe rapinato dopo averlo stordito con un potente sonnifero.
La ventenne è stata fermata stamani dai carabinieri su disposizione della procura della Repubblica di Palermo. È stata denunciata dai figli dell’anziano, che una volta risvegliatosi ha confermato le ipotesi degli investigatori.
I militari hanno raccolto la sua testimonianza e l’hanno girata al procuratore aggiunto Ennio Petrigni e al sostituto Enrico Bologna. Ha raccontato che ormai da tempo andavano avanti gli incontri con la ragazza. Incontri sessuali a pagamento. Oltre al denaro le faceva spesso regali e le aveva anche affittato un’abitazione nei pressi della stazione centrale e non lontano dalla farmacia dove la donna fermata è stata filmata mentre usciva dopo avere comprato il medicinale. In casa dell’anziano è stato trovato lo scontrino.
Il 27 agosto scorso, così ha raccontato, lei lo aveva raggiunto nella sua abitazione nella zona di via Perpignano. Gli aveva detto di andare a comprare delle birre. Ed è proprio dopo averne consumato una bottiglia che l’uomo è caduto in un sonno profondo. Ha riferito di avere perso i sensi. I figli lo hanno trovato ancora stordito. Mancavano poco più di 2.600 euro, tra i soldi che aveva in tasca e quelli custoditi in cassaforte.
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04 Ottobre 2021, 18:10