03 Giugno 2022, 09:08
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Scattano tre arresti a Ispica, nel Ragusano, dopo le indagini condotte tra febbraio e ottobre dello scorso anno. Le accuse sono di rapina, spaccio ed estorsione. “L’attività investigativa, avviata su input di una segnalazione pervenuta da un Istituto scolastico di Ispica – spiegano i carabinieri – ha permesso di interrompere l’attività di spaccio di cocaina da parte di uno dei tre ragazzi ispicesi, tutti minorenni all’epoca dei fatti”.
Il minore avrebbe infatti spacciato tra i suoi coetanei, soprattutto all’interno dell’ambito scolastico. Di fronte al mancato pagamento della droga, sarebbe partita l’estorsione. Una lunga serie di episodi minatori, anche nei confronti dei genitori della vittima, sfociati poi, nell’ottobre 2021, in un vero e proprio pestaggio nei confronti del ragazzo. E’ successo in pieno giorno all’esterno di una scuola.
“In una occasione due dei tre giovani rei – precisano i militari – si presentavano presso l’abitazione dei genitori della vittima minacciando ritorsioni nei loro confronti se il debito non fosse stato saldato paventando addirittura l’invio di altre persone. In altra occasione gli stessi minori, sotto minaccia di morte, si facevano consegnare da coetaneo “debitore” lo scooter a saldo. Tutti episodi che denotano la marcata spregiudicatezza degli indagati”.
Determinante per l’esito dell’indagine è stata la collaborazione sia degli insegnanti che dei testimoni, compagni di classe della vittima. Per i tre soggetti il Tribunale per i Minorenni di Catania, su richiesta della Procura ha disposto la misura cautelare del collocamento in comunità. Gli indagati sono stati tradotti presso tre distinte strutture fuori provincia ovvero lontano dal territorio di appartenenza. La delicata operazione conferma la sensibilità dell’Arma verso gli episodi di degrado giovanile, per i quali, più di altri, risultano prioritarie accortezza e tempestività.
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03 Giugno 2022, 09:08