19 Gennaio 2009, 18:53
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Rapina, nel pomeriggio, alla filiale 39 del Banco di Sicilia, in Viale delle Alpi, a Palermo. Il colpo è stato messo a segno da tre malviventi, con il volto coperto da calzamaglie.
I rapinatori, poco dopo la chiusura, intorno alle 16, dopo avere divelto un vetro da un locale della tesoreria adiacente alla filiale, si sono introdotti all’interno dei locali dell’istituto di credito e, non mostrando apparentemente armi, hanno terrorizzato gli impiegati presenti in quel momento. Poi hanno arraffato tutto il contante possibile. Il bottino, secondo quanto reso noto dalla Fiba Cisl, secondo una prima stima, ammonterebbe a circa 70.000 euro.
Si tratta della terza rapina in banca a Palermo dall’inizio dell’anno. Dura la presa di posizione del coordinatore Fiba Cisl Bds, Camillo Bongiovì, e del dirigente nazionale Fiba Cisl, Gabriele Urzì: “Nonostante i dati confortanti che l’Abi diffonde purtroppo i fenomeni criminosi a danno delle banche sono ripresi alla grande. Le banche pensano che la tecnologia possa da sola essere un deterrente efficace a prevenire le rapine in banca, ma in realtà non è così. La presenza massiccia di guardie armate, che stazionavano nelle filiali fino alla chiusura delle casseforti impediva numeri da ‘far west’ come quelli registrati negli ultimi anni. La filiale rapinata oggi era sprovvista di metronotte la cui presenza avrebbe impedito l’ingresso dei malviventi all’interno dei locali. E’ paradossale – concludono i sindacalisti – che le guardie armate stazionino di fronte ai supermercati ed ai negozi di abbigliamento più numerose che davanti alle banche. Scriveremo all’Azienda per sollecitare adeguate contromisure per fronteggiare il fenomeno e chiederemo una immediata riunione dell’Osservatorio sulla Sicurezza della Banca”.
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19 Gennaio 2009, 18:53