12 Settembre 2008, 10:49
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Sono entrati in un negozio di vestiti credendo di fare il colpo della loro vita. Adesso Benito Privitera, Damiano Muccio e Andrea Di Salvatore sono finiti in manette con l’accusa di rapina a mano armata. Il fatto è successo a Catania, nella tarda serata di ieri. Due, entrambi con cappellino e occhiali da sole, dopo aver posteggiato il loro scooter nel parcheggio del centro commerciale mentre il terzo complice rimaneva fuori a fare il “palo”, hanno fatto irruzione nel locale e dopo aver malmenato e immobilizzato il titolare sotto la minaccia di una pistola semiautomatica hanno portato via il contenuto di una delle casse: un “clamoroso” bottino che ammonta a 240 euro. Il palo, che era rimasto nel parcheggio, facendo finta di avere una pistola, ha impedito al posteggiatore del centro commerciale di chiudere il cancello e ha permesso ai complici di scappare. I carabinieri giunti sul posto, hanno raccolto le testimonianze e, tramite il numero di targa, sono risaliti all’identità dei rapinatori. Proprio a casa dell’intestatario del veicolo, i militari hanno trovato i cappellini e il motorino posteggiato sotto casa. Quando si dice criminalità disorganizzata.
J.T
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12 Settembre 2008, 10:49