12 Novembre 2014, 15:56
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BELPASSO – Un 29enne di Belpasso è stato arrestato da carabinieri della compagnia di Paternò per avere tentato di rapinare, assieme a un complice attualmente irreperibile, la sua datrice di lavoro. L’uomo, col volto travisato e armato di pistola, ha bloccato la donna e un fratello di 14 anni di quest’ultima, una venditrice ambulante, per rubargli l’incasso della giornata. Le vittime hanno reagito all’assalto ed è nata una colluttazione durante la quale il minorenne è stato colpito col calcio dell’arma. I due riusciti a vedere in viso uno dei due rapinatori, riconoscendolo come un loro collaboratore nell’attività commerciale. Il 29enne è stato arrestato e condotto in carcere.
I fatti. Era passata da poco la mezzanotte, quando la venditrice ambulante 27enne, accompagnata dal fratello, 14enne, dopo aver finito di lavorare, stava percorrendo in auto la via del Cormorano quando all’improvviso un individuo gli attraversa la strada inducendola a fermarsi. Bloccata l’auto, la persona, affiancata da un complice, con il viso coperto e armato di pistola costringe la donna ad uscire dall’auto minacciandola di consegnargli i circa 2000 euro frutto dell’incasso di giornata. I due – come detto – hanno reagito e hanno smascherato i ladri. Le vittime hanno chiamato il 112 che, immediatamente, hanni inviato delle pattuglie in zona. Per la donna i medici dell’Ospedale di Paternò, hanno diagnosticato “stato d’ansia e dolori al rachide cervicale”, mentre per il minorenne “trauma cranico minore con ferita lacerocontusa regione parietale seguito colpo con calcio della pistola”. I Carabinieri, acquisite le testimonianze, sono riusciti a catturarne uno nella propria abitazione mentre cercava di disfarsi degli indumenti utilizzati durante il tentativo di rapina. L’arrestato è stato associato al carcere di Catania Piazza Lanza. Sono attive le ricerche dell’altro malvivente.
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12 Novembre 2014, 15:56