Rapinatore di banche seriale| “Io Gratta e vinci dipendente”

di

06 Ottobre 2013, 12:16

1 min di lettura

PALERMO – Ai carabinieri che lo hanno arrestato ha detto di essersi ridotto sul lastrico e di essere ormai disperato per la dipendenza dal Lotto e dal Gratta e vinci, giochi per i quali avrebbe speso i 24 mila euro frutto di quattro rapine in banca, avvenute a Palermo in agenzie del Monte dei Paschi di Siena il 10 luglio, il 6 agosto, il 2 e il 5 settembre scorsi.

Ora Matteo Tinì 29 anni, è in carcere a conclusione delle indagini dei carabinieri, coordinate dal pm Siro De Flammineis. Il provvedimento cautelare è stato emesso dal Gip Angela Gerardi.

Tinì entrava nelle agenzie col volto travisato da un paio di occhiali da sole, e raggiungeva direttamente le casse, quasi sempre scavalcando il bancone.

I carabinieri, analizzando la dinamica dei colpi, hanno compreso che si trattava di un rapinatore seriale che prediligeva le filiali MpS: vi entrava, infatti, apponendo la propria impronta digitale sull’apparato “bio-digit” presente all’ingresso, e in poche e precise mosse portava via il denaro.

Pubblicato il

06 Ottobre 2013, 12:16

Condividi sui social