03 Dicembre 2013, 11:06
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VITTORIA (RAGUSA) – Sei persone sono state arrestate all’alba a Vittoria nell’ambito di un’operazione congiunta di carabinieri, polizia e guardia di finanza coordinata dalla Procura di Ragusa. Sono ritenuti appartenenti a una banda che avrebbe compiuto una ventina di assalti in diversi comuni della provincia Iblea e che aveva come obiettivo primario il furto di gasolio per riscaldamento delle serre. Rapinati anche magazzini di fitofarmaci e rubati mezzi agricoli e trattori. Gli arrestati sono Salvatore Cutrone, di 43 anni, Paolo Pulino, di 49, Roberto Sallemi, di 35, Salvatore Sulsenti, di 40, Calogero Mangione, di 38, e Salvatore Guardabasso, di 44. L’obbligo di dimora è stato disposto per Elio Sallemi, di 44 anni. Tutti sono accusati di furti e ricettazione ma non è stata riconosciuta l’associazione a delinquere anche se i fatti attestano che c’era un’attività criminosa di notevole portata riconducibile ad un’unica organizzazione. Nella stessa inchiesta sono indagate altre 17 persone, tra pregiudicati e commercianti sospettati di essere ricettatori e correi della banda, permettendo al gruppo di liberarsi rapidamente della refurtiva. Il provvedimento restrittivo è stato emesso dal Gip di Ragusa Andrea Reale, su richiesta del procuratore capo Carmelo Petralia e dei sostituti Federica Messina e Marco Rota. L’inchiesta, avviata nel settembre del 2012 e conclusa a marzo del 2013, e’ stata denominata Clepto 2, perché rappresenta il proseguo di un analogo blitz compiuto nello scorso agosto.
Grazie alla collaborazione tra le forze dell’ordine il quadro probatorio a carico degli arrestati si è delineato in tempi abbastanza brevi e si è potuto procedere a perquisizioni e sequestri. I dettagli del blitz sono stati resi noti questa mattina in conferenza stampa in Procura a Ragusa. Il dirigente del commissariato di Polizia di Vittoria, Rosario Amarù, e il comandante del nucleo investigativo del comando provinciale dei carabinieri, Carmine Gesualdo, hanno spiegato che l’indagine si è avvalsa sia di intercettazioni telefoniche e ambientale che di pedinamenti. “Gli arrestati – hanno aggiunto – sono pregiudicati legati al mondo agricolo che si erano specializzati nei furti di camion. Su questi venivano poi sistemati i recipienti che avrebbero contenuto il carburante trafugato nei depositi”. Il comandante della guardia di finanza di Vittoria, Domenico Ruocco, ha snocciolato anche qualche numero spiegando che il gasolio rubato, per un totale di circa 90/100 mila litri, veniva rivenduto a prezzi che si aggiravano sugli 80 cent, 1 euro al massimo. Cifre troppo allettanti in tempi di crisi come quello attuale. Tutti gli arrestati sono ora rinchiusi nel carcere di Ragusa.
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03 Dicembre 2013, 11:06