30 Agosto 2022, 15:33
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RAVANUSA (AGRIGENTO) – La visita del leader della Lega Matteo Salvini a Ravanusa, cittadina agrigentina teatro di una tragedia nel dicembre 2021 quando una fuga di gas causò un’esplosione che fece crollare una palazzina provocando la morte di 9 persone, diventa un caso. “Si doveva risparmiare agli sfollati e alle vittime della tragedia questa mortificazione senza precedenti”, ha detto l’avvocato Silvia Sazio, che difende gli sfollati.
“Dopo l’11 dicembre, il governo nazionale non ha dichiarato lo stato di emergenza e nessun soldo è giunto a Ravanusa – ha raccontato -. Non comprendiamo il senso di questo gesto che valutiamo speculativo, di bassa lega”. la legale poi aggiunge: “Utilizzare una tragedia senza precedenti e una ferita ancora aperta, come quella che segnerà per sempre la storia di questa comunità ci sembra un atto vile e ignobile, da propaganda elettorale spicciola. Questa tragedia ha avuto un eco nazionale, quindi quale migliore occasione per Salvini per farsi propaganda? E’ un’occasione ghiotta anche per il nostro sindaco che ha permesso alla sofferenza di questa comunità di essere strumentalizzata”.
“Vogliamo le nostre case”, “No alla demolizione selvaggia”. Lungo il perimetro di via Trilussa, teatro della tragedia, gli sfollati hanno appeso manifesti con queste scritte e stampati della Trinacria. “Non fiori, ma opere di bene”, hanno ripetuto alcuni degli sfollati che attendevano l’arrivo di Salvini.
Il leader della Lega, accompagnato dal sindaco di Ravanusa Carmelo D’Angelo, è entrato nel quadrilatero transennato e, dopo aver deposto una corona di fiori ed essersi soffermato a pregare, ha detto: “Di politica parlo altrove, in altre sedi. Sono venuto qua per rendere omaggio a questa realtà e alle vittime della tragedia. L’impegno è quello di stare accanto a questa comunità. E di farlo concretamente”.
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30 Agosto 2022, 15:33