Cronaca

Razza: “L’80% dei ricoverati non ha ricevuto il vaccino” VIDEO

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31 Luglio 2021, 13:11

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CATANIA – La campagna vaccinale continua, seppure con qualche intoppo dovuto alla diffidenza di molta gente che, però, per via dell’obbligo al green pass per alcune attività si stanno ricredendo. Nonostante questo “i reparti ospedalieri sono occupati dall’80% della popolazione non vaccinata“ come annunciato dall’Assessore alla Salute Ruggero Razza intervenuto questa mattina all’hub vaccinale di Catania. “In questo momento, in Sicilia in degenza ordinaria ci sono oltre 200 persone. di queste l’80,4% non è vaccinata. In terapia sub-intensiva ci sono oltre 50 persone, di queste l’82% non è vaccinata; in terapia intensiva ci sono 34 persone, di queste l’88,5% non è vaccinata”.

“A fronte di questi numeri – ha dichiarato Razza durante la sua visita all’hub – l’impegno che la Regione e tutto il sistema sanitario hanno messo in atto, per andare incontro alle esigenze dei cittadini, ha bisogno che, per ogni cittadino siciliano, la vaccinazione venga vissuta come dovere civico”.

Razza si è concentrato anche sulla richiesta del presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci di stilare una lista delle persone non vaccinate: “Il presidente con una propria ordinanza, nei giorni scorsi, aveva richiamato l’attenzione dei lavoratori dei servizi essenziali. Sapete che è intervenuto il garante per il trattamento dei dati personali con un ammonimento. Inoltre – ha continuato l’Assessore -, nei giorni scorsi le autorità giudiziarie hanno dimostrato il loro supporto ai datori di lavoro che, secondo la normativa vigente, hanno denunciato i lavoratori che non si sono vaccinati. È, quindi, corretta la condotta di quei datori di lavoro che ritengono di agire sul proprio personale che non si sottopone alla vaccinazione”.

Da parte dell’Assessore un forte appello a chi non ha ancora deciso di vaccinarsi, questo perché la diffidenza potrebbe essere pericolosa per l’intera Regione: “In una Regione fortemente provata dalla emergenza economica tenere una condotta di lontananza, di disprezzo o di essere prevenuti rispetto alla vaccinazione significa essere un danno per il sistema sanitario perché, come si è diffuso, siamo la seconda regione per numero di ospedalizzati e da qui alla fine dell’estate può diventare una emergenza non sanitaria ma economica”.

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“Lancio un appello a tutti i sindaci siciliani a venire incontro alle aziende sanitarie provinciali per elevare nei propri territori il numero di vaccinati. Noi possiamo mettere in atto qualsiasi sforzo di tipo organizzativo, come stiamo facendo, ma la decisione di vaccinarsi è dei cittadini. Lancio un invito a far crescere le prime vaccinazioni, come è accaduto nelle ultime giornate”.

“Dal 6 di agosto il green pass sarà una realtà e, quindi, bisogna vaccinarsi per dare vita ad alcune attività sociali ed economiche, ma non può essere un obbligo solo una libera decisione e l’appello è che questa decisione si concretizzi”.

“A livello regionale, come numero di vaccinazioni, abbiamo superato 5 milioni di dosi però ci sono province come Palermo e Agrigento che hanno superato il 70% di persone vaccinate, ma in altre la vaccinazione è bassa. Rivolgo ancora una volta questo invito a fare di più nei prossimi giorni perché dobbiamo mettere in sicurezza tutte le attività”.

L’Assessore fissa anche un obiettivo, cioè il 70% della popolazione siciliana vaccinata entro settembre: “È un obiettivo ragionevole, spero anche di più. Questo si aggiunge all’obiettivo di mettere in sicurezza tutta la popolazione anziana e fragile per abbassare l’indice di mortalità. L’impegno non lo può assumere solo la Regione ma ogni singolo cittadino”.

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31 Luglio 2021, 13:11

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