08 Ottobre 2020, 17:14
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PALERMO – Aumentano ancora i positivi al Covid 19 in Sicilia: quelli registrati nell’Isola nelle ultime 24 ore sono 259. Uno, come evidenzia il bollettino quotidiano diffuso dal Ministero della Salute, è un migrante. Si tratta di un nuovo record che fa salire a 3.696 gli attuali positivi nella regione. Arrivano in totale a 409 i ricoverati in ospedale con un incremento di quattro ricoveri rispetto alla giornata di ieri. Di questi 33 si trovano in terapia intensiva, tre in più rispetto a 24 ore prima, mentre diventano 376 i ricoveri in regime ordinario; 3.287 sono i pazienti in regime isolamento domiciliare. Più contagi. ma anche più tamponi: nell’Isola quelli eseguiti tra ieri e oggi sono stati 7374. Anche oggi si registrano tre nuove vittime positive al Covid: il totale sale a 329. I guariti sono 109.
In Sicilia, è ancora una volta la provincia di Palermo a registrare più casi, Le tre vittime sono due uomini di Catania, di 90 e 74 anni e una donna di Trapani di 84 anni. Ed ecco la mappa del contagio: 131 positivi a Palermo, 9 ad Agrigento, 4 a Caltanissetta, 66 a Catania, 1 a Enna, 23 a Messina, 17 a Ragusa, 1 a Siracusa e 7 a Trapani
Nuova impennata dei contagi da coronavirus nel resto d’Italia. Nelle ultime 24 ore i positivi sono aumentati di 4.458 con 22 morti, proprio come indica il ministero con i dati aggiornati sull’emergenza sanitaria.
Con 4.458 casi in più di contagi covid in un giorno l’Italia è tornata al livello dei picchi di aprile: il 3 aprile, infatti i casi furono 4,584, il giorno dopo arrivarono al top del mese con 4.805 per poi scendere progressivamente ma con il picco del 12 aprile con 4.694 contagi.Va sottolineato, però, che ad aprile i decessi giornalieri erano ancora centinaia: il 4 aprile, ad esempio, furono 681.
“Oggi crescono di quattro unità i ricoveri, aumentano di 259 i positivi. Oltre 7400 tamponi, cui si aggiungono i tamponi rapidi e i test sierologici. È una buona risposta alla strategia di ricerca capillare dei positivi che stiamo affinando giorno dopo giorno. Non mi spaventa che cresca la platea degli asintomatici: più ne cerchiamo, più ne troveremo. È molto importante, invece, che si lavori – come stiamo facendo – sul turnover ospedaliero, che si aprano aree a bassa intensità di cure e che si lavori sugli screening territoriali. E, soprattutto, che ogni cittadino uniformi i propri comportamenti al rispetto delle regole”. Lo dice l’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza, commentando i dati odierni sul coronavirus
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08 Ottobre 2020, 17:14