Recupero dell’ex Chimica Arenella,|La giunta approva il progetto

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22 Luglio 2008, 16:17

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Scatta la “fase due” per la riqualificazione dell’ex Chimica Arenella, a Palermo. La giunta comunale ha approvato il progetto definitivo da 8,7 milioni di euro che prevede il recupero di un padiglione, destinato ad attivita’ espositive, l’allestimento degli spazi esterni e le varie opere di urbanizzazione.

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La superficie interessata e’ di circa 7.200 metri quadrati, di cui 600 occupati dall’edificio da ristrutturare. Gli elaborati, recentemente aggiornati secondo il nuovo prezziario regionale, costituiscono il secondo stralcio del piano complessivo per il riuso dell’ex opificio, che parte dalle opere previste sulle aree di cui l’amministrazione ha gia’ la piena disponibilita’.
La prima tappa del percorso attuativo si e’ compiuta nel marzo scorso, con l’inaugurazione dei lavori per la tutela della fascia costiera antistante le fabbriche. Adesso gli uffici comunali predisporranno gli atti per mandare in gara anche il progetto varato ieri dalla Giunta, trasmettendo l’apposito bando alla stazione unica appaltante regionale (Urega). La realizzazione dell’opera sara’ affidata mediante appalto integrato: il progetto definitivo predisposto dall’amministrazione sara’ consegnato alla ditta aggiudicataria, che dovra’ fare gli approfondimenti necessari per renderlo esecutivo e poi eseguire i lavori, il tutto in un tempo massimo di 420 giorni.
L’intervento, curato dal settore Urbanistica ed edilizia, e’ finanziato per complessivi 8 milioni e 712 mila euro, finanziati con fondi del Por Sicilia erogati dalla Regione. Escludendo le somme per le spese accessorie, la sola base d’asta sara’ di 6,8 milioni di euro. “Con questo provvedimento – sottolinea il sindaco Diego Cammarata – si compie un altro passo importante verso il recupero di una suggestiva testimonianza di archeologia industriale. L’obiettivo e’ fare di quest’area un nuovo punto di riferimento nella vita della citta’, renderla fruibile per cittadini e turisti, ma anche valorizzarla sotto il profilo paesaggistico e ambientale”.
“Avvieremo subito l’iter per trasmettere il bando di gara alla stazione unica appaltante regionale – aggiunge Mario Milone, assessore all’Urbanistica – perche’ l’obiettivo e’ avere l’appalto gia’ assegnato entro fine anno”.
Tra le particolarita’, il sistema di percorsi pedonali e piazzole per la riqualificazione delle aree esterne. Da una zona allestita a mo’ di piazza centrale si snodera’ il viale principale, con un succedersi di pavimentazioni diversificate, scalette e vasche d’acqua.
In uno degli slarghi accanto alla passeggiata campeggera’ la cisterna a forma di torre, simbolica testimonianza del passato industriale dell’ex Chimica Arenella. Lungo i tracciati pedonali, anche i materiali delle panchine, simili al ferro arrugginito, saranno un esplicito richiamo all’estetica delle fabbriche dismesse. Il progetto, poi, prevede una vegetazione scandita da zone riquadrate e sistemate a prato, palmizi, alberi da frutta e cespugli fioriti.Nel padiglione da ristrutturare, si faranno opere di consolidamento e di recupero architettonico, oltre a finiture e nuovi intonaci. In alcuni casi saranno ricostruite le coperture con elementi in legno, mantenendo comunque le geometrie esistenti.
Previsti anche un parcheggio interrato, impianti d’illuminazione interni ed esterni, rete idrica e fognaria, impianti elettrici, termici e antincendio. Rientrera’ in uno stralcio successivo, invece, la demolizione di un capannone sul fronte a mare, il cui sgombero non si s ancora perfezionato per effetto di un contenzioso. Il percorso pedonale, cosi’, potra’ culminare in una terrazza panoramica di circa 2 mila metri quadrati davanti al mare, che prendera’ il posto del padiglione ancora da sgomberare e da demolire. Un ulteriore stralcio riguardera’, infine, la ristrutturazione di un altro edificio.

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22 Luglio 2008, 16:17

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