17 Ottobre 2016, 21:28
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CATANIA – Non c’era la folla delle grandi occasioni ma varie parti e aree del Pd. Tutti, dai consigli di quartiere al Governo, riuniti intorno ai temi caldi del momento, il voto al Referendum e la Città Metropolitana allo Sheraton di Catania. Tra loro, anche il sottosegretario all’Istruzione, Davide Faraone, in città per incontrare i dirigenti scolastici e partecipare, appunto, all’appuntamento democratico. “La vittoria del sì di fatto innesca, in continuità con quanto abbiamo fatto noi fino ad ora, un cambiamento in Italia sull’ambito istituzionale – ha detto Faraone – e credo che sia la precondizione per poter poi continuare l’azione delle riforme. Credo che il referendum sia un’opportunità irripetibile per il Paese’’.
Una dichiarazione non differente dalle tante rese in occasione della Festa dell’Unità di inizio settembre che ha visto nel sottosegretario una delle figure più presenti, ma anche tra le più contestate, data la critica feroce di buona parte del mondo della scuola alla riforma governativa. “Sinceramente io vedo molte più opportunità che polemiche – ha continuato. L’alternanza scuola lavoro e le agevolazioni fiscali che abbiamo introdotto con questa legge di stabilità, il digitale introdotto a scuola le 180.000 assunzioni e ora aggiungeremo altre trent’anni – ha continuato – sono tutte grandi opportunità. Mi rendo conto che è un periodo di grande cambiamento e di riforma, e che guidare la scuola è complesso. Ma c’è stato un bel clima stamattina al Torrisi Colonna”. E sul Referendum. “Oggi ci organizziamo per il Referendum: manca un mese e mezzo e noi siamo un partito territoriale. È giusto – conclude – che si parli con i cittadini e ci si confronti sul Referendum”
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17 Ottobre 2016, 21:28