Referendum, M5S: "Precarietà inaccettabile, cancellare il Jobs Act"

Referendum, il M5S: “Precarietà inaccettabile, cancellare il Jobs Act”

La nota della vicecapogruppo all'Ars Roberta Schillaci
IL VOTO
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PALERMO – “La precarietà del lavoro è inaccettabile, così come è inaccettabile la norma assurda sui licenziamenti prevista dal Jobs Act. Va cancellata e va ridata piena dignità al lavoro per evitare l’esodo dei nostri giovani che vanno in cerca di occupazione all’estero”.

Lo afferma Roberta Schillaci, vicecapogruppo del M5S all’Ars, intervenendo alla presentazione del programma siciliano dei referendum dell’8 e 9 giugno, organizzata dalla Cgil e dai comitati civici.

“Situazione drammatica”

“Supportiamo – dichiara Schillaci – i quesiti referendari sul lavoro che versa in una situazione drammatica, mentre il governo nazionale sventola statistiche fatte di vuoti numeri che raccontano di posti di lavoro in aumento, quando sappiamo tutti che si tratta di contratti precari e di poche ore”.

Tuttavia, il M5S siciliano si esprime in maniera differente sul tema della cittadinanza. “Siamo contrari invece – continua Schillaci – al quesito sulla cittadinanza. Noi sosteniamo lo Ius scholae che prevede il diritto al conferimento della cittadinanza italiana a chi ha completato un ciclo di studi di 5 anni in Italia”.


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