Regionali, ok alle nuove risorse | Il governo: “Promessa mantenuta”

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13 Novembre 2019, 11:53

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Approvando una modifica ai capitoli di bilancio, la Giunta regionale, nella riunione di ieri sera, ha dato il via libera alla proposta dell’assessore per la Funzione pubblica, Bernardette Grasso, di integrare le risorse economiche necessarie per il fondo risorse decentrate, le vacanze contrattuali per comparto e dirigenza e per il fondo della dirigenza. Tre richieste che erano alla base delle protesta dei dipendenti della pubblica amministrazione regionale, avviata settimane fa.

“Il mio governo ha mantenuto l’impegno preso, dimostrando ancora una volta, concretamente, la piena volontà di giungere a una positiva e condivisa soluzione”, ha commentato il presidente della Regione Nello Musumeci. “Come avevo già ribadito durante i numerosi incontri con i rappresentanti delle organizzazioni sindacali – ha aggiunto l’assessore alla Funzione pubblica Bernardette Grasso – è obiettivo del governo migliorare ed efficientare l’organizzazione della macchina amministrativa. Inoltre, ho già incontrato i vertici dell’Aran Sicilia per dare le nuove direttive e far sì che si proceda speditamente a completare sia la riclassificazione che il rinnovo del contratto della dirigenza”.

Soddisfazione dei sindacati, che hanno agito con un blocco che li ha visti lavorare quasi tutti insieme: “Abbiamo appreso che il governo Musumeci ha dato l’ok alle proposte anticipate dall’assessore Grasso nel corso dell’ultima tornata di assemblee della scorsa settimana, a cui hanno partecipato migliaia di lavoratori che hanno aderito allo stato di agitazione indetto dalle organizzazioni sindacali. Stato di agitazione che, lo precisiamo, è ancora in corso. Ma oggi possiamo affermare che l’azione coordinata di Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl, Cobas/Codir, Di.r.si, Sa.di.r.s e Ugl, ha ottenuto un altro importante risultato”.

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“Adesso – proseguono le sigle sindacali – l’azione si concentrerà sul completamento degli istituti contrattuali, primo tra tutti la riclassificazione e riqualificazione di tutto il personale, e a seguire anche la rimodulazione delle indennità”.

Le organizzazione sindacali, Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl, Cobas/Codir, Di.r.si, Sa.di.r.s e Ugl, dopo avere effettuato le dovute verifiche, anche rispetto alle nuove direttive che l’assessore Grasso ha promesso di impartire all’Aran Sicilia affinché la riclassificazione non sia a “costo zero”, chiederanno (in ordine): l’immediata convocazione della Commissione paritetica e l’immediata ripresa della trattativa per la ripartizione del risorse del “Fondo risorse decentrate” (ex FAMP). ”

“Premesso che verificheremo l’effettiva portata delle misure varate per avere certezza che si tratti di una reale svolta – concludono i sindacati – ci confronteremo al tavolo delle trattative con l’Aran Sicilia, dove è già cominciato il lavoro per il rinnovo del CCRL della dirigenza regionale, per arrivare al miglior risultato possibile. E, ovviamente, continueremo a portare avanti la nostra azione finché tutti gli obiettivi che sono alla base dello stato di agitazione vengano raggiunti e affinché alle parole seguano i fatti”.

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13 Novembre 2019, 11:53

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