25 Settembre 2011, 20:36
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Di una delle due sappiamo che suona il pianoforte. Dopo il caso del consulente “trombettista”, alla Regione continuano le nomine degli esterni. I tagli ai costi della politica, evidentemente, sono stati rimessi nel cassetto, dalle parti di palazzo d’Orleans. Sono due, le consulenze chiamate questa volta all’assessorato alle risorse agricole, guidato da Elio D’Antrassi.
A fare le nomine, però, anche in questa occasione non è stato l’assessore – obbligato per legge a non superare un massimo di due nomine di consulenti nello stesso periodo – ma il dirigente del dipartimento degli interventi strutturali per l’agricoltura, Rosaria Barresi. L’assessorato di D’Antrassi è il ramo dell’amministrazione col più altro numero di consulenti e soltanto la Barresi è già a quota sette consulenti nominati.
I due esterni chiamati alla Regione sono in questo caso Giuseppina Licia Nigro e Maria Giuseppa Randazzo. Entrambe le esperte si occuperanno delle attività nell’ambito del progetto “I consorzi di bonifica e gli altri enti vigilati dell’Assessorato regionale delle risorse agricole e alimentari”. Trentasei mila euro, in tutto, di cui 24 mila alla Nigro e 12 mila alla Randazzo (in entrambi i casi si parla di importo lordo).
Gli incarichi vanno avanti dal 2 maggio, anche se l’assessorato ne ha dato nota soltanto adesso, e dureranno fino alla fine del 2011. L’una proveniente da Catania, l’altra da Santa Margherita Belice, le due consulenti sono laureate in legge, rispettivamente negli Atenei etneo e palermitano. E fino a fine anno – a spese dei contribuenti – faranno da ‘controllori’ ai consorzi di bonifica.
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25 Settembre 2011, 20:36