21 Luglio 2009, 09:49
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Il governo regionale affronta l’emergenza rifiuti e vara un disegno di legge. Nel corso della riunione dell´esecutivo convocata ieri pomeriggio è stato approvato un provvedimento legislativo di un solo articolo, suddiviso in tre commi.
“Le questioni affrontate permettono di fornire risposte in una situazione ormai al collasso – ha spiegato Lino Leanza, assessore ai Beni culturali – Il primo aspetto normato riguarda l´organizzazione delle strutture dei nove ambiti provinciali e di quello delle isole. Il secondo è relativo alla soluzione di un problema regolamentare per l´applicazione della tariffa ed il terzo è inerente all´incentivazione della raccolta differenziata”.
L´assessore alla Presidenza ed alla Protezione civile, Gaetano Armao, responsabile anche della task force sull´emergenza rifiuti, ha aggiunto che c’è anche “un’ipotesi, al momento ancora allo studio, per la copertura dei debiti degli Ato”.
“Il disegno di legge approvato – ha spiegato Enzo Emanuele, ragioniere generale della Regione – adesso dovrà passare al vaglio del Parlamento, vedremo se con procedura d´urgenza”.
E in un’intervista al quotidiano “La Sicilia”, Raffaele Lombardo ha parlato di questo intervento normativo: “Abbiamo offerto all’Assemblea – ha detto il Governatore – un disegno di legge di un solo articolo per affrontare il problema dei rifiuti. Questo per fare presto, mentre la legge nel suo complesso sta marciando in Commissione. Un articolo in cui si passa da 27 Ato a 9, piu’ uno per le isole minori e che da’ la possibilita’ di superare la crisi finanziaria, oltre a incentivi per la raccolta differenziata. E’ chiaro che gli Ato andranno sotto la diretta gestione dei sindaci”.
“Non abbiamo – ha aggiunto Lombardo – il potere della decretazione, questo ce l’ha il Governo nazionale che ne fa un uso abbondante”.
Per quanto riguarda i termovalorizzatori, Lombardo ha precisato: “stiamo trattando con i vincitori della prima gara annullata e speriamo di trovare presto un accordo soddisfacente”. Sul numero degli impianti da realizzare, il piano ne prevede 4, il governatore siciliano ha lasciato spazio a eventuali cambiamenti: “vedremo, aspetto proposte, poi decideremo. Certo non riesco a concepire che camion di spazzatura partano da Barcellona Pozzo di Gotto per arrivare a Paterno’. Bisognera’ valutare approfonditamente la questione e se sara’ meglio farne di piu’, li faremo cercando i sistemi piu’ avanzati e sicuri”. (G.P.)
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21 Luglio 2009, 09:49