Reintegro ex lavoratori Qè |Nasca la Netith

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05 Luglio 2017, 19:46

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CATANIA – Vertenza Qè: buone notizie in arrivo per i lavoratori dopo il tavolo in Prefettura. “L’incontro di oggi ha rappresentato un passo decisivo e definitivo verso la costruzione di una nuova realtà imprenditoriale che partirà a settembre con un progetto che prevede la creazione di un’azienda multifunzionale, che non sia legata solo ad attività di Customer Care, con prospettive per il reintegro degli ex dipendenti Qè”, scrivono i sindacati. Si tratta della Netith (nome presentato oggi dal rappresentante della Dibellagroup, Franz Di Bella). La nuova realtà imprenditoriale che dovrebbe partire a Settembre a Paternò. Il progetto incassa la disponibilità del sindaco Nino Naso, dal componente Ufficio di Presidenza Crocetta, Giuseppe Caudo e dal vice capo di Gabinetto dell’Assessore Attività produttive Loredana Lauretta e della committente Enel. “Transcom, non presente al tavolo, ha inviato una nota scritta in cui dichiara la propria disponibilità ad un confronto nell’immediato per poter definire un accordo commerciale con la Newco”, spiegano i sindacati. “Wind, presente in audio-call, ha ribadito le proprie difficoltà visto il difficile momento che sta vivendo l’azienda a seguito delle procedure di esternalizzazione di alcuni siti produttivi”. “A seguito delle sollecitazioni dell’imprenditore, delle rappresentanze sindacali e del Vice Prefetto ha manifestato la sua volontà di partecipazione al progetto”. Al tavolo erano presenti: il Viceprefetto Domenico Fichera, i responsabili sindacali di Slc Cgil Gianluca Patané e Fistel Cisl Antonio D’Amico e Cristina Squillaci, il segretario generale Cisl Catania Maurizio Attanasio, le RSU aziendali di Slc Cgil Valentina Borzì e Giovanni Arcidiacono e di Fistel Cisl Anna Orifici, il Sindaco di Paternò Nino Naso,  l’Imprenditore Franz Di Bella, il componente Ufficio di Presidenza Crocetta, Giuseppe Caudo, il vice capo di Gabinetto dell’Assessore Attività produttive Loredana Lauretta, il Direttore Itl Catania Domenico Amich, il Vicario Inps Catania Franco Caruso e i responsabili di Enel-Energia. I sindacati si dicono pronti a vigilare sulla buona riuscita dell’iniziativa e ribadiscono “la forte volontà di individuare strumenti atti alla collocazione/ricollocazione di tutti gli ex lavoratori (Dipendenti o Lap) della ormai fallita azienda Qe’ in tempi stretti per non perdere la grande opportunità garantita da questa iniziativa imprenditoriale”. 


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05 Luglio 2017, 19:46

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