19 Novembre 2024, 13:00
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PALERMO – Via libera al Rendiconto 2023 e all’atto di indirizzo che dà l’input all’Aran per avviare la trattativa con i sindacati sul salario accessorio dei dirigenti regionali. Sono due dei punti all’ordine del giorno della giunta Schifani, che si riunirà nel pomeriggio. Da Palazzo d’Orleans, quindi, arriveranno buone notizie per i dipendenti della Regione.
L’approvazione del documento che fotografa lo stato dei conti al 2023, infatti, era la “condizione imprescindibile” indicata dalla Corte dei conti per avallare l’ipotesi di Contratto collettivo regionale del comparto non dirigenziale della Regione. L’intesa era stata siglata ad aprile negli uffici dell’Aran Sicilia ma a luglio la magistratura contabile aveva comunicato alla Regione lo stop al rinnovo del contratto.
Il nodo stava proprio nell’assenza del Rendiconto 2023. La mancata approvazione del documento non avrebbe consentito di far poggiare il nuovo contratto su “un risultato di amministrazione accertato e verificato”. L’accordo sul Contratto dei dipendenti regionali, infatti, viene finanziato da un fondo ad hoc che poggia le sue basi su un avanzo di amministrazione.
Le risorse quantificate erano di poco inferiori ai 120 milioni di euro. Cifra non contestata dalla Corte dei conti. I giudici hanno però obiettato: “Gli enti in ritardo nell’approvazione dei propri rendiconti non possono applicare al bilancio di previsione le quote vincolate, accantonate e destinate del risultato di amministrazione”.
Un ostacolo che oggi pomeriggio verrà definitivamente superato con l’ok al Rendiconto 2023. Con il nuovo contratto, i lavoratori avranno un aumento mensile degli stipendi che varia da 61,82 per la categoria economica più bassa a 145 per quella più alta. Per la categoria A l’aumento medio è di circa 65 euro, per la B di circa 76 euro. Per le categorie superiori, invece, l’incremento medio è di cento euro (per la C) e di 120 euro (per la D).
Le buone notizie per i dipendenti regionali, però, potrebbero non finire qui. La Giunta, infatti, dovrebbe approvare anche l’atto di indirizzo con il quale incarica l’Aran di avviare la trattativa sulla contrattazione collettiva regionale integrativa per i dirigenti. Si tratta del cosiddetto salario accessorio della dirigenza, al quale contribuisce anche l’indennità di risultato.
Sulle cifre del Rendiconto, intanto, si respira aria di grande ottimismo a Palazzo d’Orleans. “Numeri molto positivi”, fanno sapere fonti governative. Lo stesso presidente della Regione, alcuni giorni fa, in occasione del via libera alle variazioni di bilancio, si era espresso così con i cronisti all’Ars: “I dati che mi segnalano sul Rendiconto sono molto incoraggianti – le parole di Schifani -. Sono fiducioso sulla riduzione del disavanzo. Il mio sogno è chiudere la legislatura con disavanzo zero e i presupposti ci sono”.
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19 Novembre 2024, 13:00