04 Settembre 2023, 16:06
3 min di lettura
MILANO – “Ci candideremo alle europee con il brand de ‘Il centro’ e non saremo soli: abbiamo nove mesi per mostrare il nostro percorso. Il mio è un appello a tutti i dirigenti di Iv a mettersi in gioco. E il primo a mettersi in gioco sarò io candidandomi al Parlamento europeo”. Lo ha annunciato il leader di Italia Viva Matteo Renzi durante una conferenza stampa a Milano. Renzi si candiderà nel collegio del capoluogo lombardo.
“Questo lo dico e lo faccio non perché uno sia alla ricerca di chissà quale ulteriore riga nel proprio curriculum – ha aggiunto Renzi – ma perché voglio affermare in nove mesi quello quello che nessuno sta affermando in Italia, ossia che c’è bisogno di dare una sveglia all’Europa sennò si va tutti a casa. L’Ue rischia di saltare”. Rispondendo alle domande dei cronisti, Renzi ha detto di “scommettere su una maggioranza tra il Ppe e i socialisti senza Alternative für Deutschland, Vox o gli estremisti di sinistra”. L’obiettivo, dunque, “è avere la stessa maggioranza che c’è stata adesso portando il nostro contributo con la nostra famiglia”.
Non manca un passaggio su Carlo Calenda. “Mi pare che Calenda abbia escluso questa possibilità. La sua è una posizione che merita rispetto, anche perché l’alternativa è una telenovela inspiegabile”, ha detto Matteo Renzi rispondendo ai giornalisti sulla possibilità di riaprire un dialogo con Azione e Carlo Calenda. Ad ogni modo “io sono colpito dall’atteggiamento di Azione e di Calenda, che hanno lasciato le cose a metà con la federazione – ha continuato -, una caratteristica che Carlo ha già dimostrato quando si è candidato al Parlamento europeo o al Consiglio comunale di Roma, ma non ho nessun tipo di ostilità nei suoi confronti. Ho una scommessa europea e non sto dentro al litigio quotidiano”.
“Io spero di prendere voti sia a Forza Italia si al Pd”. Lo ha detto il leader di Italia Viva Matteo Renzi che poco fa, a Milano, ha annunciato la sua candidatura alle europee con la lista ‘Il Centro’. “Non so come possa votare i sovranisti un lombardo che ha votato Forza Italia in passato e che crede in una visone europea – ha aggiunto Renzi – uno di Forza Italia secondo me lo farà un pensierino a votare ‘Il Centro’. Uno del Pd a maggior ragione”.
Renzi è convinto che ‘Il Centro’ “sarà decisivo per dare le carte. Non importa prendere il 41% per essere decisivi a questo giro. Basta molto meno e possiamo farlo” ha proseguito l’ex premier sottolineando che “comunque Italia Viva non lascia ma raddoppia. E il congresso si farà”. Il leader di Iv ha replicato anche a chi chiedeva se sarà della partita Letizia Moratti, già sostenuta da Iv e Azione alle scorse regionali in Lombardia: “Questo lo dovete chiedere a Letizia Moratti. Noi siamo qui a presentare la proposta di Iv” ha commentato Renzi. In merito invece a possibili interlocuzioni con esponenti Pd come il sindaco di Bergamo Giorgio Gori o il milanese Pierfrancesco Maran, Renzi ha concluso: “Sono legato a un rapporto di stima e affetto nei confronti di coloro nel Pd hanno condiviso tante cose insieme a noi e tra questi ci sono scuramente Gori e Maran. Penso tuttavia che ci debba essere rispetto per sé stessi. Questa cosa di rimettere in discussione il Jobs Act è il simbolo – ha chiosato – se ti candidi con questo Pd qui… io ho per me sé stesso una dignità che mi impedirebbe di candidarmi con chi distrugge il lavoro che abbiamo fatto insieme”. Dopodiché “se Maran e Gori se la sentono in bocca al lupo… sarà bello fare un dibattito e sarà campagna elettorale fantastica”.
Pubblicato il
04 Settembre 2023, 16:06