Reperti archeologici in casa | Denunciato un professionista

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27 Maggio 2014, 10:23

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VITTORIA (RAGUSA) – Oltre 600 reperti ritenuti di inestimabile valore e di grande interesse archeologico e storico-artistico sono stati sequestrati da militari della guardia di finanza nell’abitazione di Vittoria (Ragusa) di un professionista di 53 anni, che é stato denunciato per ricettazione ed illecito impossessamento di beni appartenenti allo Stato. L’operazione è stata denominata “Fort Knox”. Tra il materiale sequestrato un centinaio di monete tra greche e romane e di età medioevale, reperti archeologici tra cui un’ascia di bronzo, ancore e macine in pietra lavica, pesi commerciali del XIX secolo, monili in oro con incastonate monete auree di età napoleonica, documenti ed atti pubblici e notarili risalenti al 1700, oltre che una vasta collezione di vasi ed anfore.

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All’interno dell’abitazione erano anche state installate tre casseforti contenenti decine di vasi “bombole” e “albarelli” prodotti a Caltagirone tra il 1700 e il 1800. Le Fiamme Gialle sono state coadiuvate nella catalogazione dei reperti da due funzionari della Soprintendenza di Ragusa, che hanno accertato l’autenticità e dei reperti, per i quali l’uomo non ha saputo esibire alcuna documentazione in grado di giustificarne il possesso. Ulteriori dettagli sull’operazione verranno forniti durante una conferenza stampa in programma alle 10.30 nel Comando Provinciale di Ragusa della Guardia di Finanza.

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27 Maggio 2014, 10:23

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