15 Novembre 2024, 19:46
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PALERMO – Il Consiglio comunale ha approvato il nuovo contratto di servizio della Reset. Si tratta del documento che regola i rapporti tra il Comune e la società partecipata che si occupa, l’altro, della custodia e pulizia degli immobili, delle spiagge e dei parchi.
Sarà valido per i prossimi nove anni. La delibera è stata approvata con diciotto voti a favore. Gli astenuti sono stati otto. Nessun voto contrario. Il Comune pagherà 31 milioni all’anno.
Il nuovo contratto sarà caratterizzato dalla flessibilità degli impieghi del personale dipendente e da un maggiore raccordo dei servizi rispetto a quelli effettuati da altre Partecipate del Comune, in primo luogo la Rap.
Ci sarà anche la possibilità di aumentare le ore settimanali (da 36 a 40) per i 1.147 dipendenti della società. Ad illustrare le mansioni della Rap è stato in aula l’assessore all’Ambiente Pietro Alongi.
“L’aumento delle ore di lavoro potrà essere ottenuto – ha affermato Alongi – attraverso servizi aggiuntivi come previsto dall’art. 28”.
“Vi potrebbero rientrare il diserbo delle strade e degli spazi pubblici, la disinfestazione, la disinfezione, la derattizzazione, il guardianato notturno, la manutenzione degli arredi urbani e la potatura. Le risorse verranno trovate fuori dal budget. L’aumento delle ore non sarà infatti strutturale perché saremo sempre vincolati dai limiti del budget”.
Questi ulteriori servizi, come previsto da un emendamento approvato nel oggi pomeriggio, potranno essere effettuati solo se in linea “con il piano finanziario di riequilibrio pluriennale del Comune“. Il contratto introduce anche la Carta dei servizi che permetterà al cittadino di verificare l’attività della Reset.
Il sindaco di Palermo Roberto Lagalla ringrazia il consiglio comunale per l’approvazione del nuovo contratto di servizio della Reset. “L’amministrazione intende dare risposte più efficaci alla città e mantiene l’impegno con i lavoratori – sottolinea – dando loro nuova prospettiva per i prossimi nove anni”.
“L’obiettivo, in particolare, è tradurre l’intesa delle 40 ore in un aumento delle attività da svolgere a beneficio della città – aggiunge il sindaco – rivolgo il mio ringraziamento agli assessori al Verde Pietro Alongi e alle Partecipate Brigida Alaimo e agli uffici del Comune che hanno lavorato insieme al Consiglio comunale per arrivare a questo nuovo accordo”.
Il capogruppo in Consiglio comunale Domenico Bonanno e i consiglieri della Dc Viviana Raja, Giovanna Rappa, Salvatore Di Maggio e Salvatore Imperiale, dal canto loro, sottolineano come l’approvazione del contratto rappresenti “un ulteriore passaggio importante raggiunto grazie a questa maggioranza e al lavoro di questo consiglio comunale”.
“La Reset rappresenta una delle aziende strategiche del Comune e averla messa in sicurezza ci permette di dare stabilità ad essa e ai lavoratori oltre che maggiori servizi ai cittadini – scrivono i consiglieri Dc – in particolare con l’art. 28 si introduce la possibilità di ampliare ulteriormente le attività svolte garantendo così possibilità di sviluppo all’azienda e di ampliamento della quantità e della qualità dei servizi erogati nei prossimi nove anni”.
“Siamo orgogliosi del lavoro svolto dalla maggioranza e da tutto il Consiglio – concludono – e del contributo dato dal nostro gruppo consiliare per il miglioramento del contratto e per la sua approvazione”.
Il presidente del Consiglio comunale di Palermo Giulio Tantillo esordisce manifestando il “sincero apprezzamento per il lavoro svolto dall’Amministrazione, che ha saputo individuare risorse e strumenti fondamentali per raggiungere questo importante risultato”.
“Un ringraziamento speciale va al Consiglio comunale e a tutti i gruppi consiliari che, con impegno e dedizione, hanno ulteriormente migliorato il testo finale. Questo – afferma – permette di garantire stabilità all’azienda e ai suoi lavoratori, offrendo una prospettiva solida a una realtà i cui servizi sono essenziali per la vivibilità nella nostra città”.
“È con grande piacere che sottolineo lo spirito collaborativo mostrato da tutte le forze politiche. Questa sinergia – prosegue – è la dimostrazione concreta di come, lavorando insieme, si possano raggiungere obiettivi importanti a beneficio dell’intera comunità””.
Secondo il capogruppo Ottavio Zacco, a nome del gruppo consiliare di Forza Italia, il contratto “rappresenta l’ennesimo impegno mantenuto con la città e con i lavoratori da parte di questa maggioranza e di questa amministrazione”.
Zacco ricorda che si superano “le criticità emerse negli anni”, si dà “priorità alla stabilità dell’azienda e soprattutto dei lavoratori”. E i servizi vengono potenziati, perché “fondamentali a garantire la vivibilità dei cittadini”.
“Un atto che è un chiaro segnale di visione rivolta al rilancio dell’azienda ed al consolidamento degli attuali livelli occupazionali, confermando la volontà del consiglio comunale di voler investire sul futuro della società, ribadendo ancora una volta la centralità di questa partecipata nella prospettiva di rilancio del comune”.
Secondo il consigliere comunale Giuseppe Milazzo, il contratto “garantisce servizi indispensabili per il territorio cittadino, come ad esempio potature alberi, diserbo, pulizia dei siti comunali, delle spiagge, bonifiche e così via”.
“Un atto frutto di un intenso lavoro del Consiglio comunale ed il contributo costruttivo di Fratelli d’Italia, che inserisce nel contratto di servizi il principio secondo il quale RESET deve avere risorse in più qualora il Comune dovesse chiedergli di svolgere interventi o servizi aggiuntivi ed al di fuori del contratto, come ad esempio la pulizia delle spiagge nei periodi al di fuori della stagione Maggio-Ottobre che sarà autorizzata dal consiglio comunale garantendo il giusto decoro per le spiagge palermitane tutto l’anno”.
“Viene affermato con un altro emendamento il principio del pieno rispetto del piano di riequilibrio, mantenendo in capo all’amministrazione la possibilità di svolgere l’attività di controllo – conclude – e la stabilità non solo della società che svolge servizi indispensabili per la città, ma anche per i propri lavoratori: la garanzia occupazionale è stata sempre priorità per l’amministrazione ed il consiglio comunale”.
Secondo Sabrina Figuccia, capogruppo della Lega in consiglio comunale e Presidente della Commissione partecipate, “l’approvazione segna una tappa fondamentale per il miglioramento dei servizi alla comunità e per il riconoscimento del valore dei lavoratori che da anni, con impegno e dedizione, svolgono attività essenziali per la città”.
“Dopo una maratona in aula e grazie ad un intenso lavoro in Commissione, oggi possiamo finalmente dire che Reset avrà le condizioni necessarie per garantire un servizio più efficiente ed in linea con le esigenze dei cittadini – sottolinea -. Un altro aspetto rilevante di questo accordo riguarda la tutela dei lavoratori di Reset, aprendo la strada a una maggiore dignità e a una migliore collocazione lavorativa”.
“Sono estremamente soddisfatta del lavoro svolto nella Commissione da me presieduta in particolare per aver contribuito all’emendamento che estende la durata del contratto a 9 anni, garantendo così la stabilità necessaria per pianificare un futuro migliore sia per i dipendenti che per i cittadini palermitani. Questo – conclude – è solo il primo tassello di un processo che, sono certa, porterà a un deciso miglioramento dei servizi pubblici e a un riconoscimento meritato per i lavoratori di Reset”.
Fortemente critica la componente della terza commissione Aziende partecipate e ambiente, Concetta Amella. “Un contratto che tradisce le aspettative – dice – la gestione del patrimonio arboreo resta al palo. Nonostante le promesse di miglioramento e innovazione, si rivela sostanzialmente identico al precedente, mantenendo invariato il corrispettivo di 31 milioni di euro”.
“Ancora una volta, restano disattese le richieste di cittadini, associazioni e comitati che da anni chiedono una gestione più efficace ed efficiente del nostro immenso patrimonio verde”, sottolinea, esprimendo perplessità in particolare sugli articoli 28 (“una dichiarazione d’intenti più che una reale prospeettiva”) e 20 (“introduce un’eccessiva discrezionalità”).
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15 Novembre 2024, 19:46