Reset, stato di agitazione

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23 Febbraio 2016, 21:02

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PALERMO – Ugl, Cisal, Asia e Alba avviano le procedure di raffreddamento per Reset e proclamano lo stato di agitazione. I sindacati hanno scritto al Prefetto chiedendo una convocazione per l’espletamento delle procedure. “Vista la mancata possibilità di un confronto sindacale diverse volte richiesto, altrettante volte concordato per poi essere categoricamente disdettato per varie motivazioni unilaterali, al fine di poter fare emergere le ormai nota “disapplicazioni contrattuali e di accordi”, chiediamo un incontro – dicono i sindacati – rammentiamo la disapplicazione degli accordi di transito da Gesip a Reset del 29 dicembre 2015 sia dal punto di vista giuridico che normativo, ovvero nel mancato aumento delle ore di lavoro settimanali, del relativo aumento del capitolo di bilancio, del totale disconoscimento di tutti gli accordi sindacali di secondo livello presenti in Gesip e mai applicati in Reset, nonché la palese disapplicazione dell’accordo in questione relativo alla costituzione di banca ore e lavoro straordinario. Stante i continui rinvii della convocazione di merito, rammentiamo infine che relativamente al congelamento dell’anzianità di servizio maturata dai dipendenti nel precedente rapporto di lavoro, e così come stabilito nell’accordo sopra menzionato, ancora non si è avviata alcuna discussione di merito ne tanto meno per altre argomentazioni riportate nell’accordo in questione”.

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23 Febbraio 2016, 21:02

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