06 Gennaio 2023, 21:27
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Catania – «Ancora irregolarità nelle residenze per anziani. Mentre a Catania il regolamento che tutela ospiti e lavoratori rimane impaludato in consiglio comunale. Il commissario straordinario Portoghese e il neo presidente del consiglio comunale Sebastiano Anastasi, già presidente della commissione consiliare per le politiche sociali, si facciano parte attiva e facciano approvare il documento definitivamente e senza ulteriori perdite di tempo».
È l’appello che fanno Maurizio Attanasio, segretario generale della Cisl catanese, e Giacomo Giuliano segretario della Fnp Cisl etnea, dopo l’ultima operazione dei Carabinieri del Nas nelle case di riposo per anziani in tutta Italia che ha rilevato carenze igienico-strutturali ed autorizzative sul 25 per cento delle strutture.
«Le strutture dedicate all’ospitalità di persone anziane e portatrici di disabilità sono sempre più diffuse – aggiungono Attanasio e Giuliano – ma purtroppo, come risultato dall’ultima operazione dei Nas nelle festività, sono sempre tante quelle in cui, ai controlli, emergono irregolarità nel trattamento tanto degli ospiti quanto del personale che viene occupato in tali strutture»
«Nel mese di marzo 2022 – ricordano – la Cisl è stata in prima fila, con le altre organizzazioni sindacali e le parti datoriali, assieme al settore delle Politiche sociali comunali, a esitare per la prima volta un regolamento che tratta non solo dei requisiti che devono possedere le strutture ricettive e i costi del servizio, ma affronta anche il tema spinoso dei controlli e delle sanzioni per i trasgressori. A tale scopo, abbiamo anche previsto la costituzione di un osservatorio permanente, formato dall’amministrazione comunale, i gestori delle case e le organizzazioni sindacali, così da consentire la verifica della buona erogazione delle prestazioni».
«Si tratta, – sottolinea Attanasio – di un regolamento innovativo che, assieme a quello per l’assistenza agli alunni con disabilità, può essere esteso a tutto il distretto sociosanitario 16, con Catania comune capofila e i comuni di Misterbianco e Motta Sant’Anastasia, e costituire un esempio di buona prassi da esportare in tutti gli altri distretti catanesi e siciliani».
«Quel regolamento, approvato poi dalla giunta, si è arenato in consiglio comunale – denuncia Attanasio – a nulla sono serviti i nostri appelli al consiglio comunale a recuperare il regolamento, tanto in occasione delle dimissioni del sindaco Pogliese quanto della tornata elettorale del mese di settembre. Ora sia il commissario straordinario Portoghese sia il neopresidente Anastasi diano prova di responsabilità e portino all’approvazione i due regolamenti».
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06 Gennaio 2023, 21:27