Reti da pesca nel porto di Marsala |Sequestro della capitaneria

di

16 Ottobre 2019, 16:56

1 min di lettura

MARSALA – Cinque reti da pesca “da posta” del tipo “a tremaglio”, per un totale di circa 1.500 metri, calate illegalmente nelle acque del porto di Marsala, sono state scoperte e sequestrate dalla Guardia costiera che ha liberato i pesci rimasti impigliati. Le reti, calate in luoghi non consentiti dalla legge, erano non segnalate “e costituivano, pertanto – si sottolinea in una nota dell’Ufficio circondariale marittimo di Marsala – grave pericolo per la sicurezza della navigazione per tutte le unità in transito”. E’ stato, inoltre, evitato che il pescato potesse essere immesso sul mercato “con potenziali pericoli per i consumatori, senza le dovute garanzie di tracciabilità e rintracciabilità”. Tra l’altro, si trattava di pesci intrisi del gasolio che navi e pescherecci rilasciano nelle acque del porto. (ANSA).

Articoli Correlati

Pubblicato il

16 Ottobre 2019, 16:56

Condividi sui social