Revoca dell’incarico a Bossone | Crocetta e Polizzotto assolti

di

31 Gennaio 2020, 12:11

1 min di lettura

Erano già stati assolti in primo grado. Ma alla procura della Corte dei conti avevano deciso di impugnare in appello la sentenza. Pure in secondo grado, però, i magistrati contabili hanno dato ragione a Rosario Crocetta e a Stefano Polizzotto, rigettando il ricorso della procura e liquidando in favore dell’ex governatore e dell’ex dirigente diecimila euro complessivi di spese legali (oltre spese generali, iva e cassa previdenziale avvocati), tutto a carico della Regione siciliana.

La vicenda era quella della revoca dell’incarico del ragioniere generale Biagio Bossone. All’epoca dei fatti Polizzotto era capo della segreteria tecnica del presidente della Regione. I due erano difesi dagli avvocati Alessandro Dagnino e Masimiliano Mangano.

Articoli Correlati

La Procura regionale chiedeva la condanna di Crocetta e Polizzotto al risarcimento del danno complessivo di 244.567,33 euro. Bossone era un dirigente esterno, sostituito nel 2012 da Crocetta nell’ambito dello spoils system. Ma Bossone si era rivolto al Tribunale del Lavoro ottenendo che gli venissero pagati 220 mila euro dalla Regione. Da qui l’azione della procura regionale della Corte dei conti, le cui accuse però erano già state smontate in primo grado dai giudici che avevano riconosciuto la piena liceità della condotta dell’amministrazione negando che vi fosse stato danno erariale. Lecita la condotta di Crocetta e quella di Polizzotto, per il quale peraltro, si legge in sentenza, “dalla documentazione acquisita al fascicolo processuale non risulta che lo stesso abbia collaborato con il Presidente Crocetta alla preparazione e adozione del decreto presidenziale di revoca, né alla predisposizione di eventuali atti endoprocedimentali”.

Pubblicato il

31 Gennaio 2020, 12:11

Condividi sui social