PALERMO – Dodici carotaggi in metà dell’ex parco Cassarà di Palermo per stabilire i livelli di inquinamento. Li ha avviati il Comune. Entro sessanta giorni si avranno i risultati. L’area interessata è di dodici ettari, la metà dell’intero parco.
La possibile data di riapertura
“Stiamo attuando il piano di caratterizzazione concordato nel tavolo tecnico formato da Regione, Città Metropolitana e Comune”, spiega l’assessore all’Ambiente Pietro Alongi. “Sotto esame è quella parte del parco considerata a basso rischio di inquinamento – continua Alongi -. Se gli esami confermeranno che non c’è alcun problema per la popolazione, entro l’anno in corso, potremo riaprire questa parte del parco”.
L’area verde, tra la via Ernesto Basile e corso Pisani, fu inaugurata alla fine del 2011 durante l’amministrazione guidata da Diego Cammarata. Venne chiusa dalla magistratura nell’aprile del 2014 perché nel terreno c’erano tracce di amianto. L’area, negli anni ’80, era stata utilizzata per lo scarico illegale di rifiuti industriali e materiali edili.