Riapre la Città dei Ragazzi

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11 Luglio 2012, 21:07

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Riapre per tutta l’estate la Città dei ragazzi, uno dei pochi spazi verdi di Palermo interamente riservato allo svago e alle attività culturali dei bambini. La storica struttura, che ha allietato l’infanzia di molti palermitani, si presenta in ottimo stato, con una vegetazione curata ed attrazioni come la mini ferrovia ed il battello a motore che naviga sul piccolo canale artificiale perfettamente funzionanti e sicure, tanto che persino il sindaco Leoluca Orlando non ha saputo resistere alla tentazione di fare in giro in barca.

L’apertura tuttavia è stata ottenuta ottenuta non senza difficoltà, resa possibile grazie ad un’importante sinergia tra pubblica amministrazione e privati, con l’impiego di 24 animatori della Gesip, municipalizzata che da diversi anni ne ha la gestione, coadiuvati da diverse associazioni che operano nei centri socio-ricreativi presenti sul territorio. “L’occasione di oggi – ha detto Agnese Ciulla, assessore alle Attività sociali – è il segnale evidente che le cose se c’è volontà si possono fare. Per questo ringraziamo i centri aggregativi, grazie ai quali abbiamo compiere quest’integrazione che rende la nostra una città un po’ più a misura di bambino. Lavorare partendo dai bambini ritengo sia il modo migliore per preoccuparsi del futuro e riappropriarsi della città. Al momento la struttura sarà attiva fino al 30 di settembre, rispettando il calendario storico della Città dei ragazzi, non possiamo permetterci di fare progetti più ampi in attesa della risposta del Governo nazionale sulla questione Gesip”.

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A commentare la sempre precaria situazione della Gesip anche il sindaco. “Anche se i suoi dipendenti stanno meglio, Gesip sta sempre male. È stata costituita una task force interministeriale per riservare un’attenzione particolare a Palermo e alla Gesip. Venerdì mattina alle 10.30 ci sarà un incontro tra il vicesindaco Ugo Marchetti e l’assessore alle Aziende Cesare Lapiana e i rappresentanti del governo nazionale, a cui sarà proposto il piano di sicurezza redatto dal liquidatore Giovanni La Bianca con tutte le cifre necessarie per il rilancio di Gesip”. Orlando ha anche replicato a chi lo critica per non essere presente venerdì all’incontro: “Il Sindaco – ha ribattuto Orlando – ha il dovere istituzionale di presenziare alle funzioni in onore della Patrona della città, ho già detto al mio vicesindaco che io pregherò qui Santa Rosalia e lui andrà in ginocchio a Palazzo Chigi”. Positive, comunque, le sensazioni dei lavoratori Gesip presenti i quali, assunti diversi anni addietro per svolgere la mansione di animatori, proprio all’interno della Città dei ragazzi, si sono ritrovati a svolgere i lavori più disparati a causa della crisi dell’azienda municipalizzata. “Abbiamo restituito – ha concluso Orlando – un altro pezzo di città ai palermitani. Stiamo valutando forme diverse di autogestione della struttura da parte dei genitori che possa rendere la Città dei ragazzi fruibile anche oltre il periodo di chiusura previsto”.

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11 Luglio 2012, 21:07

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