13 Marzo 2013, 10:49
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CATANIA – Era sfuggito alla cattura nel corso di un’operazione condotta dai Carabinieri lo scorso 9 marzo, ma ad arrestarlo ci ha pensato la Guardia di Finanza. La latitanza di Marco Arena, 47 anni, è finita ieri sera quando, in seguito all’attività di controllo del territorio, i baschi verdi lo hanno sorpreso mentre si trovava in un quartiere periferico della città alla guida di un’auto risultata, poi, rubata.
Da ulteriori accertamenti, i finanzieri hanno verificato che l’uomo era destinatario di un provvedimento cautelare emesso dal Gip del Tribunale di Termini Imerese: l’arrestato, infatti, faceva parte di un più ampio sodalizio criminoso, composto interamente da pregiudicati catanesi, specializzato nei furti di mezzi pesanti e materiale di ogni genere facilmente ricettabile (in particolare veicoli industriali, attrezzature per edilizia, carburante, generi alimentari, capi di vestiario) operante in trasferta in tutta l’Isola ed, in particolare, nella provincia palermitana. Le indagini conseguenti ai furti perpetrati tra il 2011 ed il 2012, eseguite dalle Compagnie dell’Arma di Bagheria e Lercara Friddi, avevano permesso alla Procura di Termini Imerese di ricostruire 8 episodi delittuosi e di individuare tutti i 7 componenti della banda, poi arrestati. Tutti eccetto Arena che, da allora, si era reso latitante. Fino a oggi.
L’uomo è attualmente recluso nella Casa Circondariale di Piazza Lanza, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Termini Imerese e di Catania, per quanto riguarda il furto del mezzo con il quale ha terminato la sua ultima corsa.
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13 Marzo 2013, 10:49