Ma sparisci prima possibile incapace. Vorrei spiegato il cambio di Ranocchia al 91 minuto. Ti ho incontrato a novembre al santuario con il tuo secondo che mi ha detto ridendo ... infatti siamo venuti qui al santuario per questo...in risposta alla mia esortazione a crederci . Sei l'allenatore più scarso e presuntuoso mai visto a Palermo e mi auguro di non vederti qui il prossimo anno.
Viva la Costituzione italiana. Baluardo di democrazia, libertà, inclusione e partecipazione popolare.
Bene ha fatto il presidente del consiglio comunale di Ispica,devono essere i cittadini a votare i propri politici,questa cosa anomala che solo loro si possono votare è del tutto anticostituzionale.
Speriamo che venga annullato il voto e si da voce ai cittadini.
Ci sarà un Tar a Berlino?
Evviva il Tar e questo ricorso, ovviamente fatto per il nostro bene e con grande altruismo, sapendo a quanto può ammontare l’onorario di un grande avvocato amministrativista come Cariola e i costi fissi per diritti solo per presentarlo.
Vittoria, vittoria..
Non si può più procedere con i commissariamenti.
Servono necessariamente le elezioni di secondo grado il 27 aprile, poi 5 anni di consiliatura e nel 2030 elezioni dirette provinciali!
La procedura corretta costituzionalmente e legislativamente è la seguente:
elezioni di secondo grado ad aprile 2025, durata della consiliatura 5 anni, ma nel frattempo approvazione di una riforma organica, definitiva e inattaccabile che ripristini (ancora meglio nello statuto siciliano e con modifica costituzionale) le province e le elezioni dirette provinciali, in modo che nel giro di pochi anni gli elettori sappiano con certezza che quando scadrà il consiglio provinciale nell’aprile 2030 si voterà ad aprile 2030 con elezioni dirette.
In tal modo il centrodestra potrà andare al voto alle regionali dell’autunno 2027 rivendicando il mantenimento del punto del programma sul ripristino di province ed elezioni dirette provinciali, perchè potrà dire: “la legge e lo statuto prevedono con certezza senza più ripensamenti le elezioni dirette provinciali nel 2030”.