13 Dicembre 2018, 16:58
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PALERMO – Migliorano le condizioni della bambina di tre anni ricoverata dopo avere ingerito hashish. Al suo arrivo al Buccheri La Ferla, tre giorni fa, i medici l’avevano sedata e si trovava in coma farmacologico, ma si è pian piano svegliata ed è stata trasferita nel reparto di Pediatria.
Ore di angoscia per la madre, che in preda alla paura non l’aveva lasciata da sola nemmeno per un attimo: è stata proprio la donna a chiedere l’aiuto dei sanitari al pronto soccorso di via Messina Marine, dove la piccola è arrivata in condizioni gravissime. Al punto da rendere necessari gli esami di laboratorio che hanno poi rilevato tracce di Thc, il principio attivo che era presente nel suo sangue.
I valori della sostanza si sono abbassati, la piccola ha riaperto gli occhi e non si trova più in Rianimazione, dove è stata a lungo tenuta sotto stretto controllo. Resterà ancora in ospedale, fino a quando non sarà scongiurato ogni rischio e le indagini su quanto accaduto non faranno il loro corso. L’Investigativa del commissariato Brancaccio, coordinata dalla Procura, sta infatti ricostruendo la dinamica con la quale la bimba è entrata in contatto con la droga.
Sono già state effettuate delle perquisizioni nell’abitazione dei genitori, due trentenni che abitano dalle parti di corso dei Mille. Il padre della piccola sta attualmente scontando una condanna agli arresti domiciliari, ha dei precedenti per reati contro il patrimonio e in passato ha avuto problemi di droga. Un quadro familiare su cui gli inquirenti stanno svolgendo ancora accertamenti, compresi quelli sullo zio della bambina, che sarebbe stato presente in casa quando la nipotina si è sentita male.
Fin da subito, infatti, la versione raccontata dalla madre ai medici e agli agenti, non è stata ritenuta credibile. La piccola, secondo quanto ha riferito la donna, aveva raccolto un involucro per terra e ne aveva inghiottito il contenuto per strada. Poi avrebbe accusato un malore. Dall’ospedale è così stata avvisata la polizia che ha subito fatto partire le indagini per stabilire ogni responsabilità.
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13 Dicembre 2018, 16:58