07 Aprile 2020, 09:01
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La curva del contagio scende in tutta Italia e i ricoveri dei nuovi malati per Coronavirus calano del 90 per cento in una settimana: il Governo comincia ad affrontare concretamente il nodo ripartenza. Oggi vertice in videoconferenza tra Conte e il Comitato tecnico scientifico. Al centro della riunione le misure di contenimento in vista della cosiddetta ‘fase 2’. Il governo vara un ‘bazooka’ per la liquidità alle imprese: 400 miliardi col nuovo decreto, che si sommano ai 350 già previsti nel Cura-Italia. Per le pmi garanzia del 90 per cento sui prestiti fino a 5 milioni. Imprese e partite Iva non dovranno pagare tasse ad aprile e maggio. Esteso il Golden power per difendere gli asset dell’Italia. “È una grande potenza di fuoco”, commenta Conte. Oggi dall’Istat la nota sull’andamento dell’economia italiana.
Ecco il decreto economico, 400 miliardi di garanzie
Intanto, buone notizie arrivano anche per la Sicilia, con previsioni che lasciano ben sperare: l’Isola potrebbe infatti essere la prima regione a uscire dall’emergenza Coronavirus. Lo rivela uno studio dell’Università di Palermo che sta analizzando l’andamento dell’epidemia dal mese di febbraio. Il team è composto dai ricercatori Giorgio Bertolazzi, Andrea Consiglio, Vincenzo Genova, Vito Muggeo, Mariano Porcu, Gianluca Sottile e Mariano Porcu.
“La Sicilia? Prima regione ad uscire dall’emergenza”
Naturalmente, trattandosi di statistiche, si spera che non intervengano ulteriori fattori a cambiare la curva del contagio.
Leggi minuto per minuto tutti gli aggiornamenti sull’emergenza Coronavirus in Sicilia:
FINE DELLA DIRETTA DI LIVESICILIA
20.02 – “C’è ormai una frattura insanabile tra la città e i vertici sanitari siracusani ed è un frattura che deve essere superata perché dobbiamo creare un nuovo clima di fiducia che ormai non c’è più”. Lo ha detto oggi il sindaco di Siracusa, Francesco Italia, che nel corso di una diretta social ha reso noto un atto della giunta che rivolge tre richieste al presidente Musumeci e all’assessore alla Salute, Razza. La prima è “di adottare ogni atto di loro esclusiva competenza, necessario all’immediato ripristino di condizioni di piena fiducia da parte della giunta e della cittadinanza nei confronti dei vertici della Asp siracusana”. La seconda “di adottare ogni atto necessario per fare intervenire la Croce rossa militare Comando regionale della Sicilia e provinciale di Siracusa e l’Unuci, sezione di Siracusa e provincia. Infine “di rendere permanente nella città di Siracusa la presenza del Covid Team disposta dall’assessore della Salute”. “Se qualcuno ha sbagliato certamente deve pagare e sarà la magistratura a decidere” ha detto Italia che è tornato a chiedere che si faccia chiarezza sulla gestione dei tamponi effettuati, i cui esami non arrivano o arrivano con grande ritardo. “I cittadini – ha concluso il sindaco – devono sentirsi tutelati ed anche il personale sanitario, che gode fiducia della gente del Comune e di tutte le altre istituzioni”.(ANSA).
19.32 – Dopo un ricovero lungo poco più di tre settimane al Policlinico di Messina, un 76enne è guarito dal Covid-19. Ne dà notizia il Coordinamento per l’emergenza coronavirus nell’area metropolitana di Messina. In città e provincia le guarigioni complessive dal Covid-19 sono ora 18.
19.19 – Buone notizie sul fronte delle guarigioni a Catania
18.42 – Il contagio nelle nove province siciliane
18.05 – In lieve calo il numero dei ricoverati per coronavirus in Sicilia. Secondo i dati della presidenza della Regione, infatti, si è passati dai 637 ospedalizzati di ieri ai 635 di oggi. Le terapie intensive dei nosocomi siciliani ospitano complessivamente 73 pazienti, un in meno rispetto a 24 ore fa. In isolamento domiciliare 1.224 contagiati.
17.53 – Sono 1.859 le persone attualmente contagiate dal coronavirus in Sicilia, 44 più di ieri. Il dato, già trasmesso all’Unità di crisi nazionale e aggiornato alle 17 di oggi, è stato reso noto dal bollettino quotidiano della presidenza della Regione. I casi scoperti finora nell’Isola sono 2.097, 51 in più rispetto al dato di 24 ore fa. Dall’inizio dei controlli i tamponi effettuati nell’Isola sono stati 24.857, 1.393 in più rispetto a ieri. I guariti dal virus sono 113, mentre i decessi sono saliti a 125.
17.25 – E’ attivo il servizio di assistenza psicologica istituito dall’Anci Sicilia “per sostenere cittadini e amministratori nella gestione emotiva dell’emergenza Coronavirus”. Grazie a numerosi professionisti che hanno dato la loro disponibilità, gli utenti possono ottenere suggerimenti utili su come controllare lo stress da isolamento e la paura del contagio. “Abbiamo messo a disposizione – spiegano Leoluca Orlando e Mario Emanuele Alvano, presidente e segretario generale dell’Associazione dei comuni siciliani – un ulteriore strumento per alleviare il disagio e la sofferenza causate dall’ansia e dalla paura legate al contagio ma anche per contrastare le ripercussioni dell’isolamento, del cambiamento del nostro stile di vita e per superare la lontananza dai nostri cari. Per questo valido supporto ringraziamo tutti i professionisti che si sono resi disponibili”. Gli interessati possono collegarsi al link https://www.anci.sicilia.it/coronavirus-supporto-psicologico-per -cittadini-e-amministratori-locali/ e consultare l’elenco degli psicologi che hanno risposto all’invito dell’Associazione dei comuni siciliani offrendo gratuitamente il loro sostegno”.
17.22 – Da Treviso a Lampedusa: donate 5mila mascherine
17.02 – Dall’idea di un gruppo di imprenditori e professionisti trapanesi è nata MemoFund una piattaforma digitale di servizio realizzata in questi giorni di sospensione dalle normali attività lavorative, per mettere in relazione enti e persone impegnate nella solidarietà concreta e i suoi potenziali fruitori. La piattaforma metterà in rete, per rendere immediatamente accessibili, elenchi di aziende, associazioni, enti e persone che sono disponibili a mettere a disposizione denaro, beni, ma anche consulenza professionale in maniera assolutamente gratuita nell’ottica della reciprocità. “In questi giorni che siamo costretti a casa – spiega no i pronotori del progetto -, insieme ad un gruppo di amici abbiamo pensato che tanti vogliono donare qualcosa a chi ne ha bisogno: tempo, beni di prima necessità, soldi ma non sanno a chi e come donare allora è nato Memofund. Chiunque può iscriversi e segnalare associazioni che lavorano sul territorio o necessità proprie o di conoscenti. C’è chi donerà soldi, altri dotazioni di forniture sanitarie o alimentari ma nella nostra rete ci sono anche diversi professionisti: bancari, avvocati, commercialisti, pronti ad offrire la propria competenza gratuita per venire incontro alle necessità di chi si trova a dover ottemperare le pratiche necessarie alla sopravvivenza della propria impresa artigiana o commerciale Tutto è dono nella nostra idea comunitaria di economia solidale: anche la richiesta di chi in questo momento è nel bisogno e mette in rete la sua necessità”. Nella piattaforma ci sarà anche una sezione ‘dona la tua difficoltà’ in cui in modo anonimo è possibile segnalare la propria necessità. Singoli, enti ed associazioni potranno iscriversi nella piattaforma per donare e/o ricevere attraverso la pagina Facebook MemoFund o attraverso il sito https://www.memofund.com/ .
16.35 – Prosegue il programma di sanificazione dei locali dell’Asp di Palermo nell’ambito delle attività per il contenimento dell’infezione da Covid-19. Giovedì 9 e venerdì 10 aprile rimarranno chiusi a Palermo: la sede legale dell’azienda di via Giacomo Cusmano, 24 ed i consultori familiari ‘Villaggio Ruffini’ di via Rosario da Partanna 7, ‘ZEN’ di via Einaudi, 16 e ‘Villagrazia’ di via della Vega 25. A Partinico sarà, invece, chiusa l’unità operativa veterinaria di via Benevento 32. Si comunica che giovedì 9 e venerdì 10 aprile, la direzione strategica si trasferirà nei locali aziendali di via Pindemonte, 88 e sarà raggiungibile ai consueti numeri telefonici (0917032009) e di posta elettronica.
15.07 – Salta la regata Palermo-Montecarlo
14.59 – Un tavolo permanente in videoconferenza Cgil, Cisl, Uil e Comune di Palermo per affrontare insieme tutti i temi cruciali dell’emergenza sanitaria da Covid-19 e quella sociale, che si sta aggravando in questi giorni di crisi. Ad ottenerlo sono state le confederazioni palermitane che oggi con i segretari generali di Cgil Palermo, Enzo Campo, Cisl Palermo-Trapani, Leonardo La Piana, e il coordinatore Uil Palermo, Gianni Borrelli, hanno incontrato in videoconferenza il vicesindaco Fabio Giambrone, gli assessori alla Cittadinanza solidale Giuseppe Mattina, alla Mobilità e rapporti con le Partecipate Giusto Catania, e alla Scuola Giovanna Marano. Alla videoconferenza hanno partecipato anche i sindacati dei pensionati con i segretari Spi Cgil, Concetta Balistreri, Fnp Cisl Rosaria Aquilone e Uil pensionati Alberto Magro. “Apprezziamo questa importante linea diretta di dialogo instaurata dal Comune di Palermo in questi giorni così difficili per tutti. Affronteremo insieme i temi del disagio sociale che sta crescendo in città – spiegano Campo, La Piana, Borrelli -, dagli aiuti alimentari in distribuzione in questi giorni, alla scuola, al tema della sicurezza dei dipendenti del Comune e Partecipate”. Sugli interventi contro la povertà, i sindacati hanno dato la disponibilità di mettere a disposizione le proprie sedi ed esperti per assistere le famiglie nella presentazione delle richieste da inviare all’amministrazione comunale, per ottenere gli aiuti.
14.53 – “Grande apprezzamento alle misure adottate dal governo regionale per sostenere le imprese siciliane in questa grave crisi causata dal coronavirus”. Ad esprimerlo è Giuseppe Spera, presidente dell’Assci, Associazione per lo sviluppo e la salvaguardia del credito alle imprese. “Questa prima tranche di 30 milioni di finanziamenti destinati alle imprese darà sicuramente ossigeno a un settore fiaccato dall’emergenza – dice Spera – Inoltre, registriamo anche l’avvio del Fondo Sicilia per il sostegno delle aziende vittime di estorsione e usura. L’Irfis, infatti, ha deliberato il finanziamento della prima pratica a valere sul Fondo e in questo momento è un grande segnale dato al settore perché dimostra che l’apparato amministrativo della Regione Siciliana e dell’Irfis che sta continuando a lavorare nonostante le difficoltà anche in modalità smart working. Ma non solo: è un segnale per quelle imprese che in questo momento sanno che dall’altro lato c’è una mano tesa che può aiutarle, riducendo il rischio che possano finire nella rete degli usurai”.
14.30 – Un uomo di 78 anni è morto a Mazara del Vallo, nel Trapanese ed era positivo al coronavirus. “La città di Mazara del Vallo è vicina alla famiglia del nostro concittadino rimasto vittima del coronavirus”, dice il sindaco Salvatore Quinci.
Muore un uomo a Mazara del Vallo: era positivo al virus
14.20 – Il tampone effettuato post mortem al ventenne ghanese morto sabato scorso ad Aragona, è risultato negativo. A renderlo noto è stato il sindaco di Aragona (Ag) Giuseppe Pendolino. Il giovane era ospite di un centro di seconda accoglienza per i richiedenti asilo politico.
14.00 – Aerei più grandi per i collegamenti con la Sicilia, per permettere più agevolmente il rispetto della distanza sociale. I primi A330 Alitalia si sono visti già ieri negli scali siciliani.
Alitalia schiera gli airbus per i voli in Sicilia
13.50 – Proseguono in tutta l’Isola i controlli per far rispettare le misure restrittivie previste dal governo. Sono decine i casi di cittadini sorpresi fuori dalla propria abitazione senza un giustificato motivo in provincia di Siracusa. C’è chi passeggia per strada e chi dice di essere alla ricerca di un distributore automatico di tabacchi; a Rosolini un ragazzo è stato sorpreso a circolare di notte per acquistare un accendino; ad Augusta è stata sanzionata una persona sorpresa in strada mentre era intenta a lavare la sua autovettura presso una fontana.
In giro a cavallo o a lavare l’auto. Denunciati dai carabinieri
13.15 – Situazione sempre più drammatica all’Oasi di Troina, la struttura in provincia di Enna che ospita disabili mentali gravi e in cui si registrano 157 contagi. Si registra la quarta vittima: è una donna di 59 anni che era stata ricoverata all’ospedale di Enna.
Contagiata all’Oasi di Troina, muore in ospedale a 59 anni
12.45 – Misure “stringenti” in vista dei giorni di Pasqua e Pasquetta. I presidente della Regione Nello Musumeci, d’intesa con l’assessore alla salute Ruggero Razza, sta mettendo a punto un “piano contenitivo”. I dettagli si conosceranno nelle prossime ore. Il timore è che un abbassamento dei livelli di guardia potrebbero vanificare i buoni risultati avuti in Sicilia nel contenimento dell’epidemia da Coronavirus.
Il piano di Nello Musumeci per Pasqua e Pasquetta
12.00 – Una finanziaria di emergenza per fronteggiare la crisi legata al Covid19. Musumeci ha convocato la squadra di governo per mettere a punto bilancio e legge di stabilità.
Aiuti alle famiglie e alle imprese. Il governo Musumeci discute la nuova manovra
11.50 – Il Consiglio di Amministrazione dell’Azienda Siciliana Trasporti ha deciso di devolvere a ciascun dipendente un “buono spesa” di 50 euro.
L’Ast: “Buoni spesa per i dipendenti”
11.15 – Lo stabilimento Blutec, ex Fiat, di Termini Imerese (Pa) potrebbe esser riconvertito per la produzione di dispositivi e macchinari di alta tecnologia per il sistema sanitario. L’azienda è gestita da commissari straordinari dopo un’inchiesta giudiziaria che ha coinvolto Blutec. L’ipotesi progettuale è del Distretto Meccatronica.
Termini Imerese, la Blutec verso la riconversione
10.45 – Unicredit chiude la sua filiale di Salemi e il Comune presenta un esposto alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Marsala per interruzione di pubblico servizio. L’atto è stato presentato formalmente dal sindaco, Domenico Venuti, e segue una diffida che il 29 marzo era stata inviata dall’amministrazione comunale all’istituto bancario affinché disponesse “l’immediata riapertura della filiale”. Gli uffici Unicredit di Salemi, infatti, sono chiusi da oltre dieci giorni: da quando una ordinanza del presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, ha dichiarato la città ‘zona rossa’ per via dell’aggravarsi dell’emergenza sanitaria dovuta al coronavirus.
Salemi, Unicredit chiude la filiale nella ‘zona rossa’. Esposto del Comune in Procura
10.30 – La via Crucis si farà a Palermo, ma in digitale. E con il telefonino dal balcone. Ecco la mappa:
La via Crucis digitale a Palermo
10.00 – I carabinieri di Erice ritirano le pensioni e le consegnano agli anziani. L’Arma ha firmato una convenzione con Poste italiane. L’emergenza Coronavirus ha messo dei limiti agli spostamenti.
I soldi della pensione a domicilio, anche ad Erice li portano i carabinieri
9.30 – Niente pane anche a Pasqua e Pasquetta, così come prevede l’ordinanza firmata pochi giorni fa dal Presidente della Regione, Nello Musumeci. In vista dei due giorni festivi, è infatti prevista la chiusura di tutti i negozi, potranno restare aperte soltanto farmacie ed edicole. Per questo dai panificatori arriva l’invito ad acquistare i prodotti nei vari punti vendita durante la settimana, evitando il rischio assembramento e non acquistando dagli abusivi.
Pasqua e ‘rischio scampagnate’. Panifici chiusi domenica e lunedì
9.00 – Diciannove mila flaconi di gel igienizzante sotto sequestro. Tutti senza etichettature, indicazione del produttore, data di scadenza e precauzioni d’uso. I finanzieri del Gruppo di Termini Imerese li hanno scoperti in un deposito di Ficarazzi. O meglio, i primi pezzi, 15 flaconi, erano esposti in un minimarket a Trabia.
Gel igienizzante fuorilegge, maxi sequestro nel Palermitano
Pubblicato il
07 Aprile 2020, 09:01