Politica

Rifiuti, Venuti (Ali Sicilia): “Ingeneroso scaricare le colpe sui sindaci”

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26 Febbraio 2024, 08:52

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PALERMO – “Sui rifiuti assistiamo a un ingeneroso attacco da parte dell’assessorato regionale all’Energia nei confronti dei sindaci. Scaricare sugli amministratori locali la colpa delle tariffe record per lo smaltimento dei rifiuti è paradossale e fuori da ogni logica. La verità è che la Sicilia non ha un piano rifiuti, strumento che deve essere messo a punto dalla Regione, e anche le soluzioni tampone prospettate dopo la chiusura della discarica ‘Trapani Servizi’ sembrano inserirsi nel solco di una illogica tendenza a penalizzare gli impianti pubblici in favore di quelli privati”. Lo dice il presidente di Ali Sicilia, Domenico Venuti, che è anche sindaco di Salemi (Trapani), dopo il botta e risposta che ha visto protagonisti, tra gli altri, Anci Sicilia e l’assessore regionale Roberto Di Mauro, all’indomani della conferenza stampa di presentazione di un dossier sugli alti costi di smaltimento dei rifiuti nell’Isola.

Venuti: “Comuni penalizzati, inaccettabile”

“Da anni la Regione non consente la realizzazione di impianti pubblici e invece, dopo la chiusura della discarica di Trapani Servizi, ci troviamo di fronte a una situazione insostenibile con molti comuni costretti a fare viaggiare i propri rifiuti in lungo e in largo per la Sicilia con un enorme aggravio di costi – aggiunge Venuti -. Non capiamo, inoltre, se i motivi che hanno portato alla chiusura dell’impianto trapanese possano essere riscontrati anche nelle altre discariche siciliane”. Venuti poi conclude: “Siamo di fronte a un paradosso inaccettabile. Comuni e cittadini che svolgono il proprio compito con alte percentuali di raccolta differenziata vengono poi penalizzati con l’aumento indiscriminato dei costi. In questa battaglia Ali Sicilia è al fianco di Anci Sicilia – conclude Venuti -. Le richieste di chiarimento sono trasversali, con tanti sindaci che non guardano al colore politico ma al bene delle comunità che amministrano”.

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26 Febbraio 2024, 08:52

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