Catania

Rifiuti, Bianco: “Mi piange il cuore a vedere Catania così”

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11 Giugno 2022, 10:16

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Catania – “Mi piange il cuore a vedereCatania cosi’. ‘Me duele Catania, mi fa male, mi fa dolore’ avrebbe detto Miguel de Unamuno, come ha ricordato Antonio Di Grado. Le immagini che vediamo sono quelle di una citta’ abbandonata. La causa: un’amministrazione che non esiste e non se ne va. Ma anche incivilta’ diffusa e tollerata”. Lo afferma il consigliere comunale e leader nazionale dei Liberal del Pd, Enzo Bianco, sull’emergenza rifiuti in città.

“Immagini di sporcizia come mai viste a Catania – aggiunge l’ex ministro dell’Interno – roghi, violenza, arroganza… Basta. Se chi amministra Catania non e’ capace di fare meglio, abbia la dignità di fare un passo indietro. Meglio un commissario. Chiediamo alle autorita’ competenti di intervenire. Di attivarsi. Perchè chi deve, faccia”. 

La replica: “Bianco insegue il suo ego”

A Bianco replica Luca Sangiorgio, di In Campo con Pogliese: “Con le sue esternazioni, l’ex sindaco Bianco, sembra fare a gara con se stesso con mistificazioni talmente grossolane che strappano persino il compatimento. E nella foga di inseguire il suo ego ormai infelice, offende a tal punto l’intelligenza dei catanesi e delle istituzioni che non si può fare a meno di riportarlo alla realtà. Scendere nella bassezza dell’invettiva intellettualmente disonesta, arrivando ad attribuire all’Amministrazione comunale la causa dell’emergenza rifiuti che sta riguardando mezza Sicilia per il blocco del sistema delle discariche, rende triste la squallida messa in scena. Forse ha dimenticato la mala gestio della famigerata gara Ponte per la raccolta dei rifiuti e quelle andate continuamente deserte? E forse ha dimenticato i provati maldestri tentativi di evitare che venissero irrogate le penali economiche all’azienda appaltatrice, nonostante a Catania la differenziata fosse ferma al 7,5 % con una spesa enorme da fare pagare alle future generazioni? Quella volta, lo ricordano tutti, intervennero le autorità preposte a fare pulizia, eliminando dall’operatività i suoi più fidati collaboratori che si occupavano di rifiuti, lasciando ad altri l’onere di risolvere problemi enormi, andando a sbattere nella smania incontrollata di mettere la polvere sotto il tappeto. Un’arte quest’ultima a cui all’ex sindaco riconosciamo speciali doti, insieme alla pratica della doppiezza della condotta: a Roma attento e rispettoso verso le istituzioni, a Catania bieco sfasciacarrozze alla ricerca smodata di qualche like in più, strumentalizzando una situazione di emergenza per la città.

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Come ho più volte personalmente ribadito nei miei interventi in Aula Consiliare, il Comune nulla può fare se non subire la ormai folle gestione dei rifiuti tramite le discariche diventando di fatto schiavo delle stesse e dovendo poi ogni volta inventarsi una soluzione per ripulire in tempi brevissimi la città, come sta accadendo in queste ore.

Pertanto, l’ex sindaco Bianco invece di fare soliloqui appaganti per se stesso, accetti il confronto e venga in Consiglio Comunale da cui è spesso assente e vediamo se riuscirà a sostenere le sue infondate e surreali tesi oppure una volta per tutte prenda atto dei suoi passati fallimenti amministrativi e della sonora sconfitta elettorale del 2018 sanandoli con il meritato riposo e la lauta pensione”.

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11 Giugno 2022, 10:16

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