20 Marzo 2017, 21:01
1 min di lettura
PALERMO – Il presidente della Regione Rosario Crocetta ha firmato un’ordinanza con la quale si stabilisce di conferire 300 tonnellate di spazzatura dall’impianto palermitano di Bellolampo alla discarica di Motta Sant’Anastasia a Catania. Lo dice la Fit Cisl che lancia l’allarme sui costi che adesso lieviteranno per la società Rap che si occupa della raccolta dei rifiuti nel capoluogo siciliano. “La Regione mette a rischio l’equilibrio economico finanziario dell’azienda di igiene ambientale del capoluogo siciliano – dice Dionisio Giordano della Fit Cisl – l’amministrazione comunale non ha colto le ripetute sollecitazione del sindacato sulla necessità di una strategia sulla dotazione impiantististica a Bellolampo e la Rap deve completare la predisposizione dei progetti per la nuova vasca”. “Lo avevamo annunciato già nel dicembre 2015, quando le ordinanze regionali imposero alla Rap di ricevere presso la discarica di Bellolampo i rifiuti di circa 40 comuni della provincia, che il rischio di saturazione anticipata della discarica di Palermo avrebbe avuto ricadute – prosegue – economico-finanziarie sulla Rap con conseguenze sulla tenuta dei conti dell’ azienda di piazzetta Cairoli, paghi il governo Crocetta la mancata infrastrutturazione della Sicilia in tema di rifiuti e non i lavoratori”.
Pubblicato il
20 Marzo 2017, 21:01