18 Ottobre 2012, 20:04
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PALERMO – La raccolta dei rifiuti a Palermo va a rilento e a pagarne il prezzo sono le scuole. A lanciare l’allarme è l’assessore Barbara Evola, che accusa l’Amia di negligenza e della presenza di topi, scarafaggi e insetti che prosperano nell’immondizia che si accumula vicino agli istituti.
“Da assessore e da docente – dice la Evola – sono amareggiata per come asili nido e scuole siano state trascurate mettendo in serio pericolo gli alunni, il personale docente e scolastico e gli abitanti di quei quartieri in cui sono ubicati gli istituti. La spazzatura invade i marciapiedi e a volte ostruisce perfino l’ingresso degli alunni a scuola, così come segnalano i dirigenti. Chiedo urgentemente ai vertici dell’azienda interventi per la rimozione dei rifiuti, lo spostamento dei cassonetti e il mantenimento della pulizia al fine di scongiurare danni alla salute degli studenti e dell’intera collettività. Mi auguro che l’Amia non voglia aspettare di trovarsi in mezzo ad una vera bufera emergenziale per risolvere il problema”.
“Prosegue senza sosta – dice l’Amia – il recupero dell’arretrato nella raccolta dei rifiuti a Palermo dopo i rallentamenti provocati sia dal maltempo dei giorni scorsi che da alcuni guasti di mezzi che operano a Bellolampo. Ieri Amia ha prelevato 960 tonnellate di rifiuti. In atto si sta attenzionando quelle postazioni di cassonetti che insistono accanto le scuole, gli asili nido e gli ospedali. Contestualmente alle bonifiche si procede alla disinfestazione, derattizzazione e alla disinfezione delle postazioni più critiche. Molte zone sono già state ripulite; questo pomeriggio il dipartimento raccolta dell’Amia sta intervenendo nel quartiere Bonagia e Falsomiele. Domani previsti interventi straordinari con pala e camion su via Brunelleschi, Centorbe, Mendelssohn, Lanza di Scalea. Il sistema di controllo attivato dall’azienda su tutto il territorio sta consentendo di monitorare le situazioni più complesse e gli interventi da effettuare”.
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18 Ottobre 2012, 20:04