Di Guardo: “Gestione fallimentare |Meglio commissariare la Sicilia”

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05 Settembre 2014, 13:13

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Un momento della conferenza stampa

MISTERBIANCO – “Il governatore Crocetta aveva garantito una rivoluzione – ha esordito il primo cittadino di Misterbianco – ma dov’è questa rivoluzione? Forse quando l’ha fatta io dormivo”. Non c’è un aiuto, né più una speranza, il sindaco Nino Di Guardo non ci sta a sottostare ad una politica regionale che definisce “inesistente”. Tante le mancate risposte e le problematiche emerse nel tempo, alcune delle quali di estrema importanza come quella sulla differenziata e che ha portato il primo cittadino ad indire una conferenza stampa questa mattina nella sala giunta del Municipio.

“Siamo al paradosso – aveva anticipato Di Guardo in un documento ufficiale – raccogliamo a parte l’umido per poi conferirlo in discarica assieme ai rifiuti indifferenziati. Che senso ha? Questo è il fallimento della politica dei rifiuti in Sicilia.” E questa mattina ha aggiunto: “Inutile quindi il lavoro che abbiamo svolto io e tanti altri sindaci nella mia stessa situazione insieme alle rispettive cittadinanze. Inutili le spese sostenute, dai sacchetti ai contenitori dell’umido, io allo stato attuale delle cose non posso non urlare che la Sicilia sta morendo!”.

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Parole forti quelle espresse da Di Guardo al quale abbiamo chiesto: Qual è secondo lei la causa di questo disagio? “Non abbiamo un Governo – ha risposto il sindaco di Misterbianco – dovremmo avere delle discariche pubbliche e invece nulla, soltanto discariche private commissionate ad hoc per far arricchire i gestori, come si può andare avanti così? Noi non ne possiamo più”.

Quale potrebbe essere quindi una soluzione? “Io auspico semplicemente un Governo che governi come si deve, – ha concluso Di Guardo – basta con le chiacchiere, se per chi siede attualmente ai vertici della regione questa è una richiesta troppo alta io chiedo che si commissari la Sicilia e che gli attuali governanti tornino a casa”.

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05 Settembre 2014, 13:13

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