10 Settembre 2009, 12:36
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Per molti potrebbe essere la soluzione. Ma nessuno sembra davvero interessato a scucire un centesimo. Per la seconda volta da giugno a oggi, infatti, la trattativa per affidare la costruzione dei termovalorizzatori in Sicilia è andata deserta. Nessuna offerta, infatti, è stata presentata nella procedura avviata dalla Regione Siciliana per affidare col metodo della trattativa privata la realizzazione degli impianti. Nessuno dei due gruppi che avavano manifestato interesse, Falck (il consorzio dell’imprenditore laziale Manlio Cerroni) e i francesi di Veolia, si sono fatti vivi entro la scadenza del 31 agosto. Adesso il problema oltre che tecnico diventa politico. Entro 20 mesi, infatti, le discariche saranno sature. E potrebbe aprirsi per la Sicilia una profonda emergenza rifiuti.
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10 Settembre 2009, 12:36