16 Novembre 2021, 15:52
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CATANIA – Altri 60 giorni. Tanti ne ha concessi la Regione alle Srr per completare l’iter di pubblicazione delle gare per poter esportare i rifiuti indifferenziati eccedenti fuori dal territorio. Il provvedimento, firmato dall’assessore Daniela Baglieri, era stato richiesto dalle società di regolamentazione in occasione dell’incontro a Catania della scorsa settimana.
“Le SRR di Catania Metropolitana, Catania Provincia Nord, Siracusa, con nota 1141 del 13.11.2021, congiuntamente, hanno manifestato la necessità di procrastinare l’attuale stato di conferimento dei rifiuti per il tempo strettamente necessario, che viene quantificato in un periodo pari a mesi 3 (tre), per completare gli iter amministrativi tesi ad individuare gli impianti fuori regione ove conferire la quantità eccedente il 35% di rifiuto non differenziato prodotto – si legge nel documento. Quanto precede, poiché, in caso contrario, si determinerebbe una gravissima emergenza igienico-sanitaria, tale da determinare una complessiva situazione di pericolo per la pubblica incolumità”.
Nel frattempo, anche la discarica Sicula Trasporti ha evidenziato la necessità di prorogare la possibilità di abbancare i rifiuti in altro impianto, in attesa che le Srr completino le procedure. “Visto il riscontro pervenuto sia dalla SRR ATO 4 Caltanissetta Provincia Sud, sia dal Gestore della discarica di c.da Timpazzo, Impianti SRR ATO 4 CL Sud – continua la direttiva – si ritiene indispensabile, in considerazione delle eventuali refluenze negative sulla salute umana, sull’ambiente e sull’ordine pubblico, dover prorogare di ulteriori 60 giorni i tempi e le disposizioni di cui alle precedenti”.
La Regione assicura il monitoraggio di questa fase, “In esito alla proroga concessa con la presente direttiva, gli iter amministrativi delle SRR interessate saranno sottoposte a monitoraggio con cadenza quindicinale, al fine di valutare – ove necessario – eventuali altre soluzioni idonee a scongiurare ogni rischio igienico-sanitario” – conclude il provvedimento.
Le Srr avranno dunque due mesi – e non tre come inizialmente richiesto – per mettersi in linea con i bandi ed evitare una nuova insostenibile emergenza. “Ringrazio l’assessore Baglieri per aver accolto le nostre richiesta e per aver dimostrato, ancora una volta, ampia disponibilità, ascoltando le nostre problematiche e facendo in modo di trovare una soluzione. – sottolinea il presidente della Srr Catania Città metropolitana Francesco Laudani. Il percorso è nuovo e difficile- prosegue – ma potrebbe dare risultati importanti. Abbiamo spinto tuttoi insieme per chiedere più tempo – aggiunge – in modo da allinearci. Anche perché, in questo campo, il successo non si può ottenere da soli”. Laudani evidenzia come ci sia la possibilità di accorpare le due gare che riguardano la provincia di Catania, ovvero Città metropolitane e Catania nord, per realizzarne una unica. “Una sorta di prova generale – sottolinea il presidente – per condividere il percorso di programmazione e ottenere le risorse del PNRR”
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16 Novembre 2021, 15:52