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Rifiuti, Legambiente: “Palermo e Catania dilapidano soldi”

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25 Marzo 2022, 15:53

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CATANIA – “Non e’ continuando a sfruttare al massimo le discariche esistenti e allargandole o perdendo tempo e risorse dietro agli inutili inceneritori, che si risolvera’ l’emergenza rifiuti in Sicilia”. Lo dice Tommaso Castronovo responsabile rifiuti ed economia circolare di Legambiente Sicilia. “Fino a quando – continua – a Palermo e a Catania sara’ consentito non fare la raccolta differenziata e continuare ad essere responsabili del conferimento di piu’ della meta’ dei rifiuti che ogni anno riempie le discariche siciliane, allora non potra’ esserci nessuna soluzione alla crisi nel breve periodo”.

“E’ inaccettabile che Palermo e Catania stiano dilapidando i soldi dei cittadini portando i rifiuti fuori, ritardando ogni anno, e di mese in mese, la necessaria riorganizzazione del servizio di raccolta che non puo’ prescindere dal porta a porta a in tutta la citta’. Cosi come e’ inaccettabile che continuino a essere ancora bloccati dalla Regione decine di milioni di euro disponibili per migliorare proprio il sistema di raccolta nelle tre citta’ metropolitane”.

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“Bisogna cambiare rapidamente passo, senza piu’ nessun alibi, nella direzione dell’economia circolare. Di certo non mancano – conclude Castronovo – ne’ le risorse pubbliche (oltre a quelle del Pnrr), ne’ quelle private per accelerare gli investimenti destinati sia a migliorare il sistema di raccolta differenziata sia realizzare gli impianti di recupero e riciclo dei rifiuti differenziati. Manca la volonta’, mancano le competenze e, probabilmente, mancano le capacita’ politiche e gestionali a livello regionale per definire i procedimenti autorizzativi”. 

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25 Marzo 2022, 15:53

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