24 Luglio 2018, 21:16
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PATERNO ‘ – “Siamo in attesa di riscuotere le somme da parte del Comune di Paternò per poter così pagare gli stipendi ai lavoratori. L’amministrazione ci ha assicurato che già da domani dovrebbe sbloccare i pagamenti”. È quanto spiega Giuseppe Finocchiaro, il direttore della Dusty di Paternò, l’impresa che si occupa dell’espletamento dei servizi di nettezza urbana e raccolta porta a porta dei rifiuti, in merito alla situazione di disagio che da qualche giorno a questa parte si è venuta a creare nella città con sporcizia e sacchetti dell’immondizia ovunque. Il Comune non avrebbe infatti ancora corrisposto le quote dovute alla ditta affidataria del servizio (in proroga) in relazione ai mesi di marzo e aprile. Arretrati che peserebbero a tal punto da aver finora impedito alla Dusty di erogare lo stipendio di giugno ai lavoratori. Questi ultimi hanno deciso di incrociare le braccia in segno di protesta e di non effettuare il regolare servizio di raccolta.
Ieri solo una minima parte di rifiuti era stata raccolta. Mentre oggi neppur quella. E per domani c’è incertezza, sebbene proprio nelle ultime ore pare si sia individuata una soluzione, appunto. Intanto non sono mancate le polemiche e neppure la tensione. Il consigliere di Diventerà Bellissima, Anthony Distefano è intervenuto con una dura nota esortando il Comune “a trovare una soluzione in tempi rapidi: la città e i cittadini che pagano le tasse non possono subire questo inaccettabile stato di cose “.
Soluzione che come conferma anche il sindaco Nino Naso sarebbe stata individuata proprio in serata. “Abbiamo predisposto – afferma Naso – già una somma e domani verrà emesso un mandato di pagamento nei confronti dell’azienda che aggiungendo un’altra parte pagherà la mensilità arretrata ai lavoratori”.
E getta acqua sul fuoco: “Il Comune non ha pagato a causa di un problema tecnico e non per mancanza di liquidità. Si è trattato di un problema tecnico intercorso fra gli uffici della ragioneria comunale e quelli della Dusty. Ai lavoratori è già stata erogata la 14esima, in anticipo. Quando ci siamo insediati il Comune era in arretrato di 7 mesi adesso lo siamo di tre mesi. Sicuramente questo non basta, ma ci pare che la situazione sia decisamente migliorata rispetto a prima”.
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24 Luglio 2018, 21:16