27 Giugno 2022, 19:52
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PALERMO – “Un’emergenza temuta, praticamente annunciata, che questo governo regionale poco ha fatto per prevenire, se non risolvere. Come scrivemmo in tempi non sospetti, con un disegno di legge che ormai giace inesitato da un anno, vanno ridotti senz’altro gli ambiti territoriali, che sono troppi, accorpando le Srr, ma senza agire più sulla fallimentare base provinciale tanto cara al governo Musumeci. E va valorizzata una gestione centralizzata da parte del Dipartimento dell’organizzazione degli impianti nonché della verifica e del monitoraggio della gestione tecnico-economica del servizio da parte delle Srr attraverso l’istituzione dell’Osservatorio dei rifiuti”.
Giampiero Trizzino, deputato regionale del Movimento 5 Stelle, intervenuto oggi nel dibattito d’Aula alla presenza dell’esecutivo e dell’assessore ai Rifiuti Daniela Baglieri delinea “le possibili soluzioni per scongiurare l’emergenza. Nel lungo periodo la soluzione è un aggiornamento del Piano dei rifiuti in coerenza con le prescrizioni della Commissione europea e, una volta completato, occorre che le SRR vi adeguino i loro piani d’ambito. Il Piano dovrà prevedere un programma di dismissione delle discariche con date certe se davvero si vuole che le 800.000 tonnellate all’anno di indifferenziata vadano gestite in altro modo.
Nel breve periodo – conclude Trizzino – invece, al fine di superare la stagione estiva e garantire un servizio di raccolta che non pregiudichi la salute e l’incolumità pubblica, si propone di istituire un fondo nel bilancio regionale a sostegno delle spese che gli Enti locali dovranno affrontare per la spedizione dei rifiuti indifferenziati fuori dalla Regione. Tanti indizi di fallimento fanno più di una prova: adesso tocca a noi e alle nostre proposte mai prese in considerazione”.
“L’emergenza rifiuti e’ diventata in Sicilia emergenza igienico-sanitaria. Oggi e’ arrivata la conferma dell’ennesimo fallimento del governo Musumeci che lascia ancora una volta i sindaci in un mare di guai senza dire dove possono conferire i rifiuti”. Lo ha detto Giuseppe Lupo presidente del gruppo Pd all’Ars intervenendo in Aula nel corso del dibattito sull’emergenza rifiuti che aveva sollecitato gia’ nei giorni scorsi. “Il governo regionale – conclude – si faccia carico dei maggiori costi dell’emergenza che non possono gravare sui cittadini e sui Comuni”.
“Quello dei rifiuti e’ sicuramente uno dei piu’ grandi fallimenti del governo Musumeci. La tanto strombazzata riforma annunciata dal presidente della Regione in campagna elettorale e’ penosamente naufragata, il piano rifiuti, che faceva acqua da tutte le parti, e’ stato bocciato perfino dall’Europa, mentre dei tanto agognati impianti non c’e’ traccia. In poche parole e’ stata persa una legislatura senza fare un solo passo in avanti, anzi: le discariche sono quasi tutte esaurite, la Tari e’ schizzata alle stelle quasi ovunque e ci troviamo in una situazione di perenne emergenza”. Lo afferma il capogruppo del M5S all’Ars Nuccio di Paola, sintetizzando il pensiero di tutti i suoi colleghi 5 stelle intervenuti oggi a sala d’Ercole nel corso del dibattito sui rifiuti al cospetto dell’assessore Daniela Baglieri. “Il nuovo governo – conclude Di Paola – dovra’ cominciare dal pianificare una seria impiantistica, senza la quale la raccolta differenziata e i sacrifici dei cittadini non serviranno mai a nulla”
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27 Giugno 2022, 19:52