CATANIA – “L’arrivo a Catania della commissione d’inchiesta parlamentare sul Ciclo dei rifiuti è una prima buona notizia. Avevo chiesto una visita in Sicilia della commissione già lo scorso novembre, dopo le pesanti dichiarazioni rilasciate dall’ex assessore Marino. In questi mesi la situazione è peggiorata e numerosi segnali ci spingono a considerare il business dei rifiuti come il luogo privilegiato per accordi indicibili sulla pelle dei siciliani. Costretti a pagare cifre altissime per la raccolta e il conferimento e a vivere, nel contempo, una situazione di eterna emergenza. Mentre continua l’assenza di un piano regionale sui rifiuti nella regione con il tasso più basso di raccolta differenziata ”.
Cosi il deputato siciliano di SEL Erasmo Palazzotto, che prosegue: “La gestione privata delle discariche, gli interessi, il giro di denaro, le commistioni con la politica sono tutti elementi che, ci auguriamo, la commissione esaminerà coni casi emblematici di Mazzarrà Sant’Andrea e Motta Sant’Anastasia. Di certo un cambiamento radicale nella gestione del ciclo dei rifiuti è, oggi, una priorità della Sicilia. E proprio su questo- conclude Palazzotto- sarà uno dei 40 laboratori attivati a #Sottosopra con la presenza di amministratori locali, esperti nazionali e i comitati e movimenti che si sono battuti per far luce sugli affari intorno ai rifiuti a Motta e in tante altre località”
